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Serie D, Taranto in vendita per un euro

La dirigenza del Taranto Fc 1927 ha deciso con un’iniziativa clamorosa di mettere in vendita il club alla cifra simbolica di un euro. I motivi sono legati alla mancanza di fiducia esternata da una parte dei tifosi rossoblu nei confronti dei vertici della società.
A cura di Marco Beltrami
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La dirigenza del Taranto Fc 1927 ha perso la pazienza, e ha deciso così con un'iniziativa clamorosa di mettere in vendita il club alla cifra simbolica di un euro. E' questa l'iniziativa del presidente  Elisabetta Zelatore e del socio Antonio Bongiovanni, stanchi per lo scetticismo dei tifosi nei confronti della loro gestione. La formazione rossoblu militerà nel campionato di Serie D, dopo che nella scorsa annata con un finale da incubo ha chiuso all'ultimo posto il proprio girone di Lega Pro, retrocedendo.

Taranto in vendita per un euro

In una nota, la presidentessa del Taranto e i dirigenti hanno comunicato che la scelta di cedere le proprie quote per la somma simbolica di un euro è legata al "perdurare del clima di mancanza di fiducia nei loro confronti da parte di alcune variegate espressioni dei tifosi tarantini". Nessun problema economico per il club che è regolarmente iscritto al Campionato Dilettanti e può contare su un "team sportivamente competitivo dal punto di vista organizzativo, tecnico ed atletico, individuato ed operativo con avvio della preparazione pre-campionato della nuova squadra prima a Taranto ed attualmente ad Assisi". 

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L'appello della dirigenza rossoblu

Nessuna volontà però di proseguire alla guida della società pugliese con i dirigenti che hanno comunicato che "è loro intendimento disimpegnarsi dalla gestione del Taranto Fc 1927 srl qualora si proponesse un soggetto interessato credibile, in grado di presentare reali e certe garanzie morali e di solvibilità economica a mezzo di fideiussione bancaria". E l'affare si chiuderà per un euro a patto che vengano fornite le giuste garanzie come si legge nel comunicato: "Chi fosse interessato a subentrare nella loro posizione societaria potrà acquisire il 90% delle quote da essi possedute al costo di 1 euro, fornendo contestuali garanzie concrete relativamente al rispetto ed all'osservanza degli impegni tecnici, contrattuali ed economici già assunti dalla predetta società. A tal fine gli eventuali soggetti interessati a rilevare il 90% delle quote societarie, dovranno contattare i soci Zelatore e Bongiovanni entro e non oltre le ore 13 del 6 agosto 2017 all'indirizzo di posta elettronica ‘presidenza@tarantofc.it'".

La storia del "nuovo" Taranto

Il Taranto Football Club 1927 è stato fondato dalla A.p.s.Fondazione Taras 706 a.C, dopo la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro Prima Divisione dell'Associazione Sportiva Taranto Calcio al termine della stagione 2011-2012. I rossoblu sono partiti dunque dalla Serie D e nella scorsa annata dopo il ripescaggio in Lega Pro sono nuovamente retrocessi nei Dilettanti. Nella sua storia, la formazione pugliese non è mai salita in Serie A, ma ha all'attivo la partecipazione a 32 campionati di Serie B, 44 di Serie C e 9 di Serie D e vanta le vittorie dei campionati di Serie C del 1936-1937 e del 1953-1954, di Serie C1 1989-1990 e di Serie C2 2000-2001, mentre nella stagione 1994-1995 si è laureato Campione d'Italia Dilettanti vincendo lo Scudetto Dilettanti.

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