Serie B, il sindaco di Benevento: “Niente maxi schermi dopo i fatti di Torino”
Dopo il pareggio senza reti della prima sfida giocata al "Sandro Cabassi", la prima storica promozione in Serie A del Benevento è dietro l'angolo. La formazione di Baroni, autentica rivelazione del campionato insieme alla Spal, ha ora a disposizione due risultati su tre per brindare ad un clamoroso risultato sportivo. In città l'attesa è ovviamente alta e, a poche ore dalla seconda finale di playoff, il clima è già incandescente. A spegnere parzialmente l'entusiasmo, ci ha pensato il sindaco di Benevento. Di fronte alla richiesta di installare un maxi schermo nella piazza principale della città, Clemente Mastella ha risposto negativamente attraverso il suo profilo ufficiale di Facebook: "Temo che per ragioni di ordine pubblico non metteremo nessuno schermo gigante a piazza Risorgimento – ha postato il primo cittadino – Dopo i fatti di Torino la garanzia deve essere totale quanto ad incolumità. Ed essendo concentrate sullo stadio le forze di polizia non riuscirebbero a fare il loro lavoro con serenità".
Il "Vigorito" s'allarga per la finale
Subito dopo il messaggio relativo al maxi schermo, Mastella ha poi comunicato l'aumento della capienza dello stadio "Ciro Vigorito", per quello che potrebbe essere l'ultimo match di Serie B dei campani: "La Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, riunitasi stamani in Prefettura a seguito della richiesta avanzata dal Comune di Benevento attraverso la società Benevento Calcio, ha deciso di aumentare di ulteriori 2.877 posti la capienza dello stadio "Ciro Vigorito" in occasione della finale dei playoff per la Serie A Benevento – Carpi, in programma giovedì 8 giugno. La capienza complessiva sarà quindi di 15.464 posti. L’apertura dei tornelli è stata fissata alle ore 17,30. Pertanto, invitiamo gli spettatori muniti di biglietto d’ingresso a recarsi allo stadio con ampio anticipo in modo da rendere più agevole le operazioni di accesso agli spalti e, contestualmente, invitiamo coloro che non sono muniti del tagliando a non recarsi allo stadio".
