Serie A, tutto sui nuovi stadi di proprietà
La rinascita del calcio italiano e il ritorno alla competitività in ambito internazionale dei nostri club potrebbe passare anche dal poter contare su un numero maggiore di stadi di proprietà. La Juventus con lo Stadium ha tracciato la rotta potendo contare sul primo stadio di proprietà del club in Italia: una struttura che rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello per la Serie A e che dopo aver conquistato riscontri positivi e risultati ha guadagnato l'accesso nella categoria 4 della Uefa. Barriere eliminate, ecocompatibile, permette ai 41mila spettatori di vivere un'esperienza quasi perfetta di visione della partita, unendo l'utile al dilettevole. Infatti lo spettatore e il tifoso, possono anche godere di una serie di servizi che fanno dello stadio una meta anche turistica: bar, ristoranti, zona commerciale, e lo Juventus Museum. Una scelta che numeri alla mano premia la Vecchia Signora.
Le due grandi novità stagionali in termini di stadi per la Serie A arrivando da Udine. L'Udinese nel match interno contro il Palermo, ha potuto esordire nel nuovo stadio Friuli. Rinnovo totale per la struttura, sulla falsariga dello Juventus Stadium con assenza di barriere e vicinanza al terreno di gioco. Curiosi anche i seggiolini, coloratissimi per dare maggiore vivacità all'impianto e dare l'idea che i posti vuoti siano sempre riempiti. In questo caso la famiglia Pozzo, proprietaria del club ma non dello stadio, ha lavorato a braccetto con il Comune per un progetto che ora può contare solo su quasi 20.000 posti e sarà completato nei prossimi mesi. Lavori di rinnovamento anche per l'Atleti azzurri d'Italia di Bergamo: anche l'Atalanta ora potrà sfruttare un impianto più moderno grazie all'abbattimento di barriere e vetri di protezione con la riduzione di circa 3000 posti, per garantire agli altri 21mila una maggiore comodità. Entrambe le strutture possono contare anche su nuove piattaforme per i disabili.
E a proposito di stadi di proprietà, il Milan continua a sognare la nuova futuristica struttura che dovrà ospitare le gare interne dei rossoneri. La nuova casa della società milanese che potrebbe prendere il nome dal "main sponsor" Emirates, potrà contare su 48mila posti con servizi come alberghi, ristoranti, area verde con tanto di parchi giochi, musei e servizi utili alla cittadinanza. L'ambizioso progetto però è attualmente in bilico alla luce dei problemi insorti con la Fondazione Fiera sulle bonifiche del sottosuolo dell'area Portello di Milano, zona in cui dovrebbe sorgere la struttura. Prima della fine del 2015, arriverà il responso definitivo con l'Inter che nel frattempo dovrebbe prendere in esclusiva la gestione dello Stadio Meazza.
E' partito il conto alla rovescia invece per il nuovo "Colosseo" della Roma. La nuova struttura di proprietà della società giallorossa è ispirato ad uno dei simboli capitolini e nascerà nella zona di Tor di Valle, anche se manca solo l'approvazione di un dossier completo. 52.000 posti a sedere con una serie di servizi per tifosi e turisti, e la possibilità come nel caso dello Juventus Stadium di garantire agli spettatori un'esperienza totale. Impatto ambientale perfetto per un investimento da circa un miliardo di euro, nella speranza che i lavori possano partire al più presto.
Buone notizie anche per i tifosi di Genoa e Samp. I presidenti Ferrero e Preziosi hanno trovato l'attesa sui lavori per la gestione dello stadio che dovrebbe essere rinnovato a partire dalla rizollatura del terreno di gioco. Un manto erboso rinnovato anche per Sassuolo, Napoli (dove prosegue la battaglia tra società e Comune per i lavori di ammodernamento) e Fiorentina. I viola però come l'Empoli sognano uno stadio di proprietà ma come accaduto anche in passato devono confrontarsi anche con la burocrazia.
