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Serie A ‘spezzettata’ in 8 fasce orarie. E di sera si gioca alle 20.30

Le novità nel bando per la vendita dei diritti tv relativa al triennio 2018/2021: si gioca anche sabato alle 15, domenica alle 18 e lunedì alle 20.30.
A cura di Maurizio De Santis
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Otto fasce orarie, non più cinque, dal sabato al lunedì con orari spalmati dalle 12.30 fino alle 20.30 (non più alle 20.45). E' la novità della Serie A che, per esigenze tv, cambia le finestre e la scansione del calendario delle gare nel corso del week-end come indicato nel bando per l'assegnazione dei diritti audiovisivi per il triennio 2018/2021. Cosa cambio nel dettaglio? Al sabato, oltre agli appuntamenti delle 18 e delle 20.30 ci sarà anche il match delle 15; alla domenica si andrà in campo alle 12.30, alle 15, alle 18 e alle 20.30; sarà sempre previsto un posticipo di campionato al lunedì alle 20.30.

Cosa succede in caso di turno infrasettimanale. La formula sarà la stessa ma anche in questo caso con qualche variazione: un anticipo al martedì alle 21, il mercoledì – giorno clou della giornata di campionato – il fischio d'inizio è previsto alle 19 (una gara) e alle 21 (sei partite) mentre il giovedì ci saranno due posticipi (alle 19 e alle 21).

Le eccezioni in caso di Coppe. Gli impegni delle italiani tra Champions ed Europa League sono la variabile presa in esame per agevolare le esigenze dei club che saranno impegnati dal martedì al giovedì, come da calendario delle competizioni continentali. In questo caso la Lega Calcio potrebbe decidere di: sostituire gli appuntamenti previsti per il sabato (alle 15 o alle 18) con una oppure due finestre al venerdì; aggiungere un'altra gara al sabato oltre a quelle già previste.

I mesi di giugno e agosto. A fare eccezione rispetto al quadro generale saranno i mesi di giugno e agosto, che prevederanno quattro finestre complessive: due al sabato e due alla domenica, entrambe alle 18 e alle 20.30.

Pacchetti tv per la vendita dei diritti. Ne sono stati individuati 5 in ragione delle diverse piattaforme: A (Satellite), B (Digitale Terrestre), C1 e C2 (Internet, IPTV e/o wireless per reti mobili) e D (tutte le piattaforme). Il pacchetto D è il più ricco: vale minimo 400 milioni di euro ed è relativo a 12 squadre (fra cui Roma, Lazio, Torino e Fiorentina). Le partite delle altre 8 squadre (fra cui Juventus, Napoli, Milan e Inter) sono incluse nei pacchetti A (satellitare) e B (digitale terrestre) per un valore di 200 milioni.

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