Serie A, se il Pescara perde con la Roma è matematicamente retrocesso
Il Monday Night della 33a giornata di Serie A tra Pescara e Roma potrebbe lanciare i giallorossi, che hanno la grande opportunità di allungare sul Napoli (ieri fermato sul 2-2 dal Sassuolo), e potrebbe ufficialmente decretare la retrocessione della squadra abruzzese. E questo sarebbe il primo verdetto ufficiale della stagione 2016-2017. Per evitare l’onta della Serie B già questa sera a Zeman serve almeno un pareggio, altrimenti a dieci mesi e mezzo dalla promozione ottenuta da Oddo il Pescara.
Il Pescara ha conquistato solo 14 punti in 32 partite, con Zeman non è riuscito a invertire la rotta anche se una vittoria sul campo è arrivata (cosa che con Oddo non era successa) e una serie di buone prestazioni gli abruzzesi le hanno sfoderate. Ma i punti sono pochi e il successo ottenuto a San Siro dall’Empoli, per 2-1 contro il Milan, ha portato gli azzurri di Martusciello a quota 29 punti. La distanza tra Pescara e Empoli è di quindici lunghezze. E quindici sono i punti a disposizione dopo questo turno. Essendo il confronto diretto favorevole alla squadra toscana e non essendo un’opinione la matematica in caso di sconfitta stasera contro Dzeko e compagni il Pescara sarà matematicamente in Serie B, dopo una sola stagione di Serie A.
Anche il Palermo domenica prossima potrebbe essere retrocesso ufficialmente. I siciliani hanno conquistato appena 16 punti e ne hanno tredici di ritardo dall’Empoli. Se i rosanero perderanno in casa con la Fiorentina saranno retrocessi, ma lo saranno anche se otterranno lo stesso risultato dell’Empoli, che sfida il Sassuolo.
Discorso differente invece per il Crotone, che sta dando il massimo e sta cercando di ottenere una salvezza che sarebbe letteralmente storica. I calabresi nelle ultime due partite hanno pareggiato con il Torino e vinto con la Sampdoria, ma hanno comunque cinque punti di ritardo dall’Empoli. Nicola e i suoi ora attendono il Milan.