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Serie A, Roma-Fiorentina 2-0: Nainggolan, Gervinho regalano 3 punti pesanti (foto)

L’ex Cagliari segna nel primo tempo e rompe gli equilibri di un match che la Fiorentina nel secondo tempo rimette in equilibrio. Solo la traversa e un ottimo De Sanctis evitano il pareggio viola. Al 93′, la beffa col gol dell’ivoriano.
A cura di Alessio Pediglieri
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Anche la Roma riesce a vincere al debutto e lo fa battendo 2-0 una buona Fiorentina. In una gara dai due volti dove i giallorossi sono sembrati in grado spesso di andare a segno con facilità soprattutto nella prima parte del match, per calare fisicamente in modo improvviso ed evidente nel proseguo della partita. Match-winner di serata all'Olimpico è Nainggolan che sfrutta una corta respinta di Neto su tiro di Gervinho (autore del 2-0 al 93′) per trovare la rete di tre punti pesantissimi. Per Garcia ci sarà ancora molto da lavorare, soprattutto in difesa dove il debuttante Manolas, con Astori e Cole non hanno dimostrato di aver già assimilato i nuovi dettami giallorossi mentre la Fiorentina con il passare dei minuti ha confermato di essere squadra solida e ben messa in campo. Malgrado un Gomez anonimo, mai in partita ed elemento avulso nel gioco gigliato. L'unico peccato originale che ha pagato Montella è stata la leggerezza del neo acquisto Brillante (subito sostituito con l'ottimo Ilicic) che ha propiziato il vantaggio romanista. E nel finale, i viola possono anche recriminare un pizzico di sfortuna, con l'incrocio colpito da Ilicic su punizione grazie ad un magistrale colpo di reni di De Sanctis che ha dovuto fare gli straordinari nella ripresa per evitare il peggio. Prima dell'ultimo acuto dell'ivoriano giallorosso che a tempo abbondantemente scaduto in contropiede infila Neto per un 2-0 davvero troppo pesante per la Fiorentina.

Primo tempo: Nainggolan segna, la Roma crea e diverte

All'Olimpico la Roma è costretta a rispondere immediatamente alla Juventus vincente a Verona. Contro la Fiorentina, in una partita molto delicata, Garcia propone subito un 11 inedito col tridente Iturbe-Totti-Gervinho e una difesa quasi tutta nuova col debutto di Manolas, Astori e Cole, in linea con Torodiris. Per Montella, la scelta offensiva ricade sulla coppia Babacar-Gomez, tutta potenza e fisico per tenere bassa la liena difensiva giallorossa. ne nasce un inizio di gara convulso dove entrambe le squadre stentano per 20 minuti a prendere le misure e rendersi pericolose. La Roma, trascinata dal pubblico di casa, mostra qualcosina di più ma i viola hanno un assetto più rodato e lasciano il possesso palla ai giallorossi provando a ripartire di rimessa. I piani di Montella però vengono infranti al 26′ quando il neo acquisto Brillante sbaglia clamorosamente un appoggio sulla propria trequarti favorendo Nainggolan che appoggia per Gervinho. L'ivoriano scarica su neto che si supera ma sulla ribattuta è ancora l'ex Cagliari a essere più veloce di tutti e siglare la prima rete stagionale della Roma.

Secondo tempo: calo Roma, traversa Ilicic, gol Gervinho

Nella ripresa la Fiorentina inizia con maggior convinzione ma De Sanctis non viene praticamente mai impegnato seriamente con i giallorossi che sfiorano anche il raddoppio grazie alla verve di Gervinho tra i più attivi che in due minuti, al 56′ e al 58′ scalda i guanti a Neto con azioni in velocità tutte personali. Il pericolo sveglia i viola e la partita si accende quando al 60′ Ilicic scarica da punizione una palombella velenosa che De Sanctis tocca con le dita e mette sulla traversa prima di compiere un'autentica prodezza su tiro ravvicinato di Babacar. Lampi, in una ripresa anonima, in cui la Roma non riesce a risolvere l'incontro davanti ad una Fiorentina ben messa in campo. Garcia prova anche a mischiare le carte ma i Viola sembrano uscire meglio alla distanza pressando i giallorossi nel forcing finale. Dove si esalta soprattutto De Sanctis che tiene a galla i propri compagni ed evita la prima delusione stagionale. Il 2-0 di Gervinho al 93′ arriva sul fischio finale, in contropiede su assist di Nainggolan ed è una punizione eccessiva per la squadra di Montella che meritava almeno il pareggio.

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