Serie A, le cinque curiosità che hanno caratterizzato il quarto turno
La quarta giornata è giunta al termine con i suoi verdetti che hanno visto un trio di squadre volare a punteggio pieno in cima alla classifica: Juventus, Napoli e la sorprendente Inter di Luciano Spalletti. Tre squadre appaiate anche in altri dati statistici, come i gol fatti (tutte in doppia cifra) e le reti subite. Ma il quarto turno di Serie A ha regalato altre perle da incorniciare di un campionato che sarà forse meno avvincente di altri in cui militano campioni assoluti ma che sa ritagliarsi ad ogni 90 minuti di campo, spunti per essere apprezzato e seguito. E c'è pronta l'immediata replica con la quinta giornata infrasettimanale.
Prima curiosità: un baby da record
Pellegri meglio di Piola
E' lui, Pietro Pellegri, sedicenne classe 2001 ad aver scippato la scena a tutti. Ha segnato due reti alla Lazio nella sconfitta di Marassi del suo Genoa ma ha comunque ottenuto un record importante: è il più giovane ad aver messo dentro due gol in una sola partita nella storia della Serie A. Roba da mettere in fila il mito di Silvio Piola. E che rilancia le qualità di un ragazzo che già aveva provato a rovinare la festa d'addio all'Olimpico di Totti segnando dopo soli 3 minuti la prima rete della gara.
Seconda curiosità: in tre a punteggio pieno
Juve, Napoli, Inter a braccetto
Anche in questo caso si tratta di un primato che non si vedeva da tempo. Napoli, Juventus e Inter appaiate in vetta alla classifica senza aver perso un punto per strada dopo 4 turni. Ci si era abituati alle fughe immediate della Juventus con le altre subito col fiato corto ad alternarsi alla rincorsa. O, anche, alla partenza ad handicap dei bianconeri con le avversarie che si illudevano di vantaggi immediati per poi perdersi nel tempo. Oggi, ci sono tre squadre che si spintonano in cima alla classifica a punteggio pieno. Non accadeva da 50 anni.
Terza curiosità: una Joya di campionato
La Dybala dipendenza della Serie A
Non solo la Juventus ma l'intera Serie A soffre della Dybalamania. La Joya bianconera è l'autentico protagonista di questo inizio di campionato. Con il numero '10' sulle spalle non sta fallendo l'appuntamento con la responsabilità. Due triplette messe a segno, otto reti in quattro gare (il doppio di quanto fece Higuain a Napoli nell'anno dl record di 36 gol), almeno un gol in ogni partita fin qui di sputata, leader della classifica marcatori. In attesa di vederlo sbocciare anche in Europa.
Quarta curiosità: nel segno del 9
Napoli e Milan, punti e vittorie
Un numero che unisce le sorti di Milan e Napoli. Con i sei gol rifilati al malcapitato Benevento, il Napoli ha ottenuto la sua nona vittoria consecutiva in campionato. Un record storico per il club partenopeo grazie ad un Maurizio Sarri in grado di aver dato solidità e continuità ad un progetto che dovrà culminare con alloro. E nove punti il Milan non li raccoglieva ad inizio stagione dopo 4 turni dal lontano 2006/2007, un segnale importante per la nuova squadra di Montella che punta senza misteri ad una qualificazione in Champions.
Quinta curiosità: Caput Mundi del gol
Immobile e Dzeko infallibili
La Capitale è tornata ad essere protagonista grazie ai propri bomber maximi: Ciro Immobile da una parte, Edin Dzeko dall'altra. L'attaccante di origini napoletane è l'emblema del giocatore simbolo di Simone Inzaghi: ha partecipato a sette gol sui 9 segnati dai laziali fino ad oggi (6 reti e un assist). Ancor meglio ha fatto Dzeko nell'anticipo di sabato dove è andato a segno per la 12a volta nelle ultime 12 partite della Roma giocate all'Olimpico.