Serie A in campo a Natale, la decisione della Lega
La Lega Serie A si riunisce per decidere diversi cambiamenti che riguardano la massima serie: dal Boxing Day ai diritti televisivi, passando per la moviola in campo, si tratta di argomenti che porteranno in ogni caso discussioni che continueranno a lungo. Quel che è certo è che ogni decisione avrà ripercussioni importanti sull'impianto calcistico italiano.
Il tema più rilevante è quello relativo al Boxing Day: non è una prerogativa prettamente inglese quella di giocare durante le festività (allo stesso modo, infatti, si comporta anche la Liga spagnola; la Bundesliga tedesca, invece, essendo a 18 squadre, può gestire più agevolmente il proprio calendario), ma l'Italia è sicuramente anacronistica in tema di vacanze natalizie. Quest'anno si è "chiuso" il 20 dicembre per ripartire il 5 gennaio (16 giorni di festa): nello stesso periodo, la Premier League ha disputato ben tre turni (26 e 28 dicembre, 2 gennaio), mentre la Liga due (30 dicembre e 2 gennaio).
Insomma, le lunghe vacanze italiane sembrano essere finite: molto probabile che almeno il 26 dicembre si possa scendere in campo, nulla in confronto a quanto accade in Inghilterra e Spagna ma almeno è un inizio. Anche perché le vacanze natalizie durerebbero comunque circa due settimane, un'eternità se confrontate con gli altri grandi campionati europei. Ma il Boxing Day, se verrà approvato, comporterà anche cambiamenti per quanto riguarda la Supercoppa italiana.
Ormai certo che si disputerà tra la Juventus (vincitrice del campionato) ed il Milan (in ogni caso, sia che vinca o che perda la finale di Coppa Italia), la Supercoppa dovrebbe essere spostata proprio a dicembre, come già due anni fa in occasione di Juventus-Napoli. Molto dipenderà dal Milan: se vincerà la Coppa Italia, andrà direttamente alla fase a gironi di Europa League, altrimenti se vi accederà come sesta in campionato (il Sassuolo è in agguato), dovrà partecipare ai preliminari (28 luglio-4 agosto). La sede verrà stabilità poi successivamente, ma quasi certamente sarà all'estero: Emirati Arabi, Australia, Cina e Canada sono gli stati in pole position,.
Più spinosa la questione relativa ai diritti televisivi: probabile che dopo la multa inflitta dall'Antitrust, la Lega presenterà un ricorso. Ma probabilmente si parlerà anche della proposta in parlamento per riformare la Legge Melandri. Infine, la moviola in campo: un provvedimento che viene auspicato da tempi biblici e che per la prima volta ha concrete possibilità di essere approvato a partire dal prossimo campionato.
