59 CONDIVISIONI

Serie A: in arrivo quarto sponsor sulle maglie, sotto il numero

La Lega di Serie A ha dato il via libera alla possibilità di inserire un nuovo sponsor come accade il Ligue 1 e nella Liga.
A cura di Marco Beltrami
59 CONDIVISIONI
Immagine

Minirivoluzione in arrivo nel calcio italiano. La Lega di Serie A ha di fatto aperto alla possibilità di inserire un quarto sponsor sulle maglie da gioco dei club. Ad annunciare la novità è stato il presidente Maurizio Beretta al termine dell’incontro dei 20 club che inoltre hanno votato a favore di un altro provvedimento, quello relativo alla riduzione da 4 a 3 delle deroghe per i fuori quota nelle squadre Primavera. Queste le parole del numero 1 del massimo campionato calcistico italiano: “L'assemblea ha preso all'unanimità una delibera per chiedere alla Figc di cambiare l'articolo 72 delle Noif, la norma sugli sponsor di maglia, introducendo 200 cm quadrati sulla parte posteriore della maglietta, sotto il numero”. Le maglie delle squadre della Serie A dunque potrebbero diventare molto simili a quelle del campionato francese che già da diverse stagioni ha introdotto il quarto sponsor. Soddisfatto il Direttore generale dell’Atalanta Marino che ha dichiarato: “Fa piacere che sia passato il quarto sponsor che andrà sul retro della maglia. Noi lo avevamo già chiesto mesi fa insieme al Napoli, ed ora è passato“.

Serie A come la Ligue 1 francese

Il discorso relativo alla possibilità di inserire l’ulteriore sponsor fu introdotto in Lega dal presidente del Napoli De Laurentiis. Proprio in occasione della prima bocciatura della mozione del patron del Napoli, quest’ultimo era andato su tutte le furie rendendosi protagonista di una clamorosa protesta con parole forti nei confronti della Lega stessa. Dopo la Francia e la Liga dunque anche l’Italia potrà dare il via all’inserimento di più sponsor, una scelta che non è stata adottata né in Premier né in Bundesliga sulla base di indagini di mercato che hanno evidenziato che l’inserimento di più marchi commerciali potrebbe rivelarsi una mossa controproducente. Il più classico dunque dei “pochi ma buoni”, con la possibilità di ottenere contratti migliori e in esclusiva.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views