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Serie A 2015/2016: la Top 11 dei giovani pronti a incantare

Ecco il 3-4-3 dei giovani che dovrebbero sfondare nella prossima stagione: Leali, Gagliolo, Mattiello, Gaston Silva (Ulivi), Chisbah, Cataldi, Coman, Saponara (Suso, Quaison), Boakye, Bernardeschi, Niang (Dionisi)
A cura di Alessio Pediglieri
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La nuova serie A è ai blocchi di partenza e con la nuova stagione sono arrivate nuove squadre e nuovi giocatori ad integrare un palcoscenico che porterà a conoscere realtà diverse e giocatori pronti a sfruttare l'occasione per mettersi in mostra. Tra questi, soprattutto i più giovani, italiani e stranieri che avranno un palcoscenico unico e – in caso di fallimento – irripetibile. Come ogni anno, il mercato estivo ha visto molti cambiamenti, diverse scelte, partenze e arrivi garantendo ai tifosi uno spettacolo che sulla carta dovrebbe essere più affascinante rispetto a quello visto nelle ultime due-tre stagioni.

La top 11 dei giovani prevede un classico offensivo 3-4-3: Leali – Gagliolo, Mattiello, Gaston Silva (Ulivi) – Chisbah, Cataldi, Coman, Saponara (Suso, Quaison) – Boakye, Bernardeschi, Niang (Dionisi)

PORTIERE

Nicola Leali (Frosinone) – E' lui ancora una volta un osservato speciale tra i pali della Serie A 2015/2016. Portiere giovane, 23 anni, ma già di comprovata affidabilità, di scuola Juventus e quest'anno nel neopromosso Frosinone di Stellone. Dopo la gavetta nel Lanciano nello Spezia e la scorsa stagione nel Cesena, adesso l'ultimo test con i ciociari. Senza dimenticare la carriera in Nazionale: dopo l'Under 17 e la 19, Leali ha in pugno anche il posto da titolare nell'Under 21 di Di Biagio.

DIFESA

Riccardo Gagliolo (Carpi) – Il nome giovane da tenere sotto controllo per la difesa è quello di Riccardo Gagliolo del Carpi: terzino sinistro inarrestabile che all’occorrenza può giocare un po’ ovunque.Ha già dimostrato nella scorsa stagione una personalità da veterano e ha messo a segno cinque reti fondamentali per il cammino degli emiliani.
Gaston Silva (Torino) – Un giovane su cui buttare un occhio di riguardo potrebbe essere anche l’uruguagio Gaston Silva, terzino di altissimo livello che quest’anno ha chiaramente giocato poco a causa della concorrenza di Bruno Peres, fra i migliori in assoluto. Durante le apparizioni in Europa League, il ventiduenne mancino ha sempre impressionato perpotenza ed esplosività.
Faderico Mattiello (Chievo) Per la prossima stagione è già pronto anche il giovane Federico Mattiello del Chievo, che quest’anno ha avuto modo di assaggiare la Serie A con cinque apparizioni nella Juventus, nel Chievo e la Nazionale Under-20. Il 2016 sembra l’anno giusto per sbocciare e consacrarsi come il rapidissimo terzino che a suon di cross perfetti e tiri dalla distanza si era fatto un nome nella Primavera.
In panchina, Bruno Ulivi (Napoli) – E' tornato in rosa a gennaio dopo una parentesi in Brasile: prestante fisicamente e dotato di un eccellente colpo di testa, sulla carta possiede tutte le caratteristiche adatte a diventare un centrale di successo anche se Benitez non l'ha sfruttato come avrebbe dovuto visti gli scarsi risultati di tutto il reparto.

CENTROCAMPO

Riccardo Saponara (Empoli) – L’uomo chiave per la prossima stagione sulla trequarti non può che essere il solito Saponara, fresco di riscatto dal Milan ed ufficialmente parte dell’organico empolese. In Toscana ha trovato i meritati spazi e quest'anno l’Empoli girerà attorno a lui che partirà da titolare fin dall’inizio del Campionato in attesa di fare il salto definitivo dalla prossima stagione.
Kingsley Coman (Juventus) – Quattordici presenze nel Campionato appena concluso e con un posto da titolare in Coppa Italia. Il bilancio della prima stagione in bianconero non può che essere ampiamente positivo, anche se dovrà sgomitare non poco per trovare ulteriore spazio tra il neo arrivo Mandzukic e l'emergente Morata. Magari ripiegando con un ruolo da trequartista esterno in un centrocampo dinamico e veloce.
Danilo Cataldi (Lazio) – Al centro non si può prescindere da lui: la Lazio sembra aver finalmente trovato il giusto erede di Ledesma, un regista ordinato e affidabile capace di dettare i ritmi alla squadra: è mancato soltanto il gol, nonostante anche la realizzazione sia nelle sue corde, ma negli schemi oramai rodati di mister Pioli potrà solamente crescere.
Raman Chibsah (Frosinone) – Classica mezzala, il ghanese è stato tra gli eroi della squadra durante la promozione di due anni fa, ma messo ai margini non appena approdati in Serie A. Il prossimo anno Raman avrà modo di tornare al centro del progetto, e di ritagliarsi maggiori spazi da titolare.
In panchina, Suso (Milan) – Solo sei presenze sul finire di stagione per il ventunenne spagnolo in cui si è visto il carattere del giovane centrocampista, che ha avuto modo di esibire una forte personalità e una grinta che sicuiramente sono piaciuti a mister Mihajlovic.
Quaison (Palermo) – Il ventunenne svedese dovrà farsi trovare pronto alla prima chiamata, e far valere tutto il suo repertorio tecnico e la sua adattabilità a ruoli diversi per impersonare l’asso nella manica, la classica mina vagante capace di uscire dagli schemi e di inventare un colpo vincente da un momento all’altro.

ATTACCO

Richmond Boakye (Atalanta) – Con ogni probabilità la stagione 2016 sarà determinante per il decollo definitivo di Richmond Boakye, ventiduenne punta ghanese di proprietà della Juventus, che quest'anno ha trovato pochi spazi a causa della concorrenza di Gomez, Pinilla e Denis, collezionando così soltanto 19 gettoni di presenze. Il dinamismo e l'esplosività in dotazione al ghanese però dovrebbero garantire qualcosa di più dei semplici cinque centri stagionali nell'ultimo anno.
Federico Bernardeschi (Fiorentina) – Per l’anno prossimo si punta in riva alll'Arno dello sblocco definitivo di Federico Bernardeschi, classe 1994, che a detta di tutti ha un roseo futuro davanti dopo un anno sciupato a causa della frattura del malleolo, il 2016 potrebbe avviare lo scoppio definitivo.
Niang (Milan) – Niang non ha mai segnato in rossonero in nessuna delle tre stagioni a Milanello ma a Genova il francese è letteralmente rinato, contribuendo in maniera sostanziosa al raggiungimento della qualificazione in Europa League per i grifoni grazie alle cinque reti siglate, una delle quali proprio contro il Milan che ne detiene il cartellino.
In panchina, Federico Dionisi (Frosinone) – Insieme a Daniel Ciofani ha segnato ventisette marcature complessive che hanno contribuito a rendere il Frosinone la squadra con il secondo miglior attacco del Campionato, dietro solo al Pescara. Le doti tecniche di Federico sembrano quelle più consone a sfondare le rocciose difese del palcoscenico nazionale più prestigioso: con la sua agilità da giaguaro e i suoi sincronismi negli inserimenti.

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