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Serie A 2014/2015, tutta la stagione delle big, data per data

Chi sembra avere sulla carta il cammino più regolare sono Roma e Inter. Il Milan e la Fiorentina hanno quasi tutti i big-match in casa e nel girone di ritorno potrebbero essere in difficoltà. Per il Napoli, finale col botto per la Juventus decisive le sfide tra la 12a e la 14a giornata.
A cura di Alessio Pediglieri
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La nuova stagione è iniziata ufficialmente con il sorteggio che ha stabilito quale sarà il calendario del campionato 2014-2015 che vedrà la Juventus con lo scudetto sul petto e tutte le solite note dietro a rincorrere i bianconeri. Orfani di Antonio Conte e per questo al momento uno dei più importanti punti interrogativi. Roma, Napoli, Fiorentina, Milan e Inter si stanno rinforzando durante questa campagna estiva di mercato. Chi più chi meno lavora per colmare il gap con i campioni d'Italia e per fare bella figura in campo internazionale tra Champions ed Europa League. Con il calendario alla mano (scarica qui il documento completo), dopo aver analizzato i derby e le sfide dirette, adesso si può anche programmare il cammino in campionato, analizzando tra le 38 partite in programma dove si nasconderanno le insidie più pericolose e dove  – almeno sulla carta, ovviamente – si potrà provare l'allungo nei confronti delle dirette avversarie per il titolo e per le posizioni di rilievo che garantiranno l'accesso diretto in Europa.

Roma: inizio caldo, poi un cammino regolare

La squadra allenata da Garcia che maggiormente si è rinforzata in questo mercato estivo non ancora volto al termine avrà un inizio di stagione con il botto. Non a caso alla prima giornata dovrà affrontare subito la Fiorentina all'Olimpico il 31 agosto con le polveri ancora bagnate e la consapevolezza che non ci sarà una squadra già al cento per cento. Poi la trasferta con la neo promossa Empoli e ancora all'Olimpico per un altro incontro delicatissimo contro il Cagliari di Zdenek Zeman. Due giornate di relativa tranquillità e poi alla sesta giornata la prima prova del nove stagionale contro la Juventus allo JStadium. Chievo, Sampdoria e Cesena nelle successive tre giornate prima della sfida al Napoli in Capitale per il derby del Sud (10a giornata). Ancora un po' di respiro (due turni) e alla 13a la sfida alla neo Inter di Thohir. Finale in crescendo con la sfida al Milan alla 16a e il derby alla penultima stagionale. Un cammino tutto sommato senza momenti di particolare stress, tenendo presente che contro Juventus e Napoli, i giallorossi avranno la possibilità di giocare i match di ritorno davanti al proprio pubblico.

Juventus: attenzione al trittico Lazio-Torino-Fiorentina

Inizio soft per i campioni d'Italia di Massimiliano Allegri che nelle prime due giornate di campionato avrà le sfide contro Chievo (a verona) e Udinese, in casa. Primo ostacolo stagionale la partitissima dell'anno soprattutto da parte dei tifosi: contro il Milan. Il tecnico bianconero affronta subito il proprio passato che oggi è nelle mani di Inzaghi.  Per il livornese una sfida ancor più delicata se si pensa che all'andata si giocherà subito a San Siro, uno stadio che ha sempre amato Allegri e che certamente gli riserverà una accoglienza particolare. Alla 6a ci sarà la partita contro la Roma, in casa, in una gara che dovrà confrontare le ambizioni bianconere con quelle della rivale più temibile. Ma il cammino della Juve si delineerà soprattutto a cavallo tra la 12a e la 14a giornata dove il calendario ha regalato ai bianconeri la sfida all'Olimpico con la Lazio, il derby della Mole e la trasferta a Firenze. Tre turni al fulmicotone in piena stagione che potrebbero rivelarsi davvero decisivi. Così come tra la 17a e la 18a quando nel giro di 15 giorni i bianconeri sfideranno l'Inter e il Napoli.

Napoli: finale ad alta tensione contro Juve e Lazio

I partenopei potrebbero avere un inizio di stagione molto positiva. Il primo big-match che li riguarda sarà infatti solamente alla 7a giornata contro l'Inter a San Siro. La squadra di Benitez avrà così tutto il tempo a propria disposizione per perfezionare preparazione e rodaggio passando certamente da alcune gare delicate (Palermo e Torino ma entrambe al San Paolo) ma non impossibili. Tra la 10a e l'11a giornata il primo momento delicato del cammino azzurro per le sfide ravvicinate con Roma (al San Paolo) e Fiorentina (al Franchi). Dalla 13a alla 19a altri tre ostacoli da superare: il Milan, la Juventus e la Lazio all'ultimo turno. Contro i bianconeri, alla penultima giornata della stagione la sfida sarà in casa juventina in una trasferta che potrebbe decidere moltissime cose mentre con i capitolini si chiuderà il tutto al San Paolo davanti al proprio pubblico magari per festeggiare qualche risultato importantissimo.

Fiorentina: quasi tutti i big-match in trasferta nel girone di ritorno

L'inizio è da far tremare i polsi e non permetterà a Vicenzo Montella di poter respirare più di tanto: debutto all'Olimpico contro la Roma determinata a scattare via da subito e ad oggi la più quotata rivale della Juventus. I giallorossi non lasceranno nulla di intentato al debutto davanti ai propri tifosi e la Viola rischia di passare per la classica vittima sacrificale. Poi, però, la strada è in discesa fino alla sesta giornata quando i gigliati ospiteranno al Franchi l'Inter. Primo scontro diretto di un trittico da trattenere il fiato: alla 7a giornata – sempre in casa – ci sarà la Lazio e all'8a a San Siro la Viola sarà ospite del Milan. Proprio in queste tre giornate si potrebbe davvero delineare il cammino gigliato per questa stagione dove l'obiettivo minimo dichiarato è la Zona Champions. Per le gare d'andata ci saranno altre gare al Franchi, all'11a contro il Napoli e alla 14a contro la Juventus per poi avere le ultime 5 giornate in discesa. E' proprio questo il possibile tallone d'Achille della Viola: dover affrontare gran parte degli scontri decisivi nel girone di ritorno quasi tutte in trasferta.

Milan: decisivo il girone d'andata

Il debutto sarà a San Siro, confortante. Contro la Lazio, un po' meno. Insomma: per Pippo Inzaghi non si potrà sbagliare la prima in casa malgrado l'avversario sarà di tutto rispetto. Quasi un derby mancato in famiglia (perchè sulla panca laziale poteva sedersi il fratello Simone) e la prova generale per la grande partita della 3a giornata (sempre a San Siro) contro la Juventus di Allegri, il grande ex. Un inizio dunque non facile che ritorna in salita all'8a quando i rossoneri incroceranno le armi con la Viola (sempre a San Siro). Alla 12a, il derby contro l'Inter. Anche questo in casa, così come alla 15a la sfida al Napoli che precederà la delicata trasferta romana contro i giallorossi. E' chiaro dunque che la stagione rossonera si deciderà di gran lunga nel girone d'andata quando incontrerà praticamente tutte le più temibili concorrenti davanti al proprio pubblico. Non avendo coppe internazionali potrebbe essere un vantaggio per guadagnare un possibile allungo da dover gestire poi nel girone di ritorno.

Inter: calendario a singhiozzo ma partenza soft

Inizio tranquillo per l'Inter di Mazzarri che almeno sulla carta dovrebbe avere tutto il tempo per partire bene, fare punti, prendere fiducia nei propri mezzi e affrontare alla 6a giornata il primo scontro diretto con la Fiorentina con l'autostima a livello giusto. Una trasferta delicata che precederà la partita di San Siro contro il Napoli. Se in quelle due gare i nerazzurri usciranno in qualche modo indenni, allora la stagione potrebbe prendere una buona piega visto che il calendario dà ancora respiro ai nerazzurri prima del derby della 12a giornata quando l'Inter potrebbe aver racimolato altri punti importanti contro squadre di metà classifica. Tra novembre e dicembre il derby e la trasferta di Roma contro i giallorossi potrebbe definitivamente dimostrare le reali ambizioni dell'Inter. Che avrà altri due ostacoli ravvicinati da affrontare, Lazio e Juventus tra la 16a e la 17a.

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