Serie A 2013/2014: Juve da scudetto, Napoli d’assalto con Higuain, El Shaarawy e Balotelli guidano il Milan
Conte davanti a tutti – Prove libere e qualifiche sono già state fatte. Ora è tempo di scattare dai semafori per l'inizio di quello che, un tempo, veniva definito il campionato più bello del mondo. Riparte la Serie A e, come nella scorsa stagione, a scattare dalla pole position c'è la Juventus di Antonio Conte che, tanto per mantenersi in "allenamento", ha cominciato alla grande la stagione con la roboante vittoria di Roma nella Supercoppa italiana. Gli arrivi di Tevez, Llorente e Ogbonna hanno aggiunto qualità ad un organico già fortemente competitivo e regalato la "variante" contropiede al tecnico juventino che con l'Apache ha guadagnato in profondità e velocità. In prima fila, di fianco alla vettura bianconera, c'è il Napoli di Benitez. Chiusa la parentesi Cavani, gli azzurri ripartono dalla grande campagna acquisti fatta da De Laurentiis. Higuain è, probabilmente, l'acquisto più importante del nostro calciomercato. L'argentino, ex Real Madrid, saprà far dimenticare il "Matador" e potrà ambire al trono che, l'anno scorso, fu proprio dell'uruguaiano.
Montella e Allegri per il terzo posto – Subito dietro, pronta a scattare al verde, c'è la Fiorentina di Vincenzo Montella. Anche in questo caso, la dirigenza ha lavorato molto bene sul mercato, rinforzando non poco la squadra. Giocatori come Gomez, Joaquin, Ilicic ed anche Ambrosini, garantiscono qualità ed esperienza: il giusto mix per ambire almeno alla posizione Champions. La seconda fila, della griglia di partenza della nostra Serie A, è completata dal Milan che, a differenza dell'Inter, può contare su un telaio già "testato" lo scorso anno. Nonostante una campagna acquisti deficitaria (almeno per il momento), Allegri può schierare dall'inizio la coppia Balotelli-El Shaarawy e contare sul ritorno importante di De Jong. In attesa di Keisuke Honda e dell'esplosione definitiva di Saponara, il tecnico milanista ripartirà da Verona (nel primo posticipo di sabato) con il modulo a lui più congeniale: quel 4-3-3 che ha regalato al Diavolo i preliminari di Champions.
Cantiere nerazzurro – In terza fila troviamo l'Inter e la Lazio. I nerazzurri sono ad un bivio cruciale della loro storia. Moratti è pronto a cedere la maggioranza a Thohir e Mazzarri è stato chiamato per rifondare sulle ceneri dello scorso anno. Gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi per potenziare la fuoriserie nerazzurra e l'arrivo dei fondi del magnate indonesiano potrebbero servire per regalare all'ex tecnico del Napoli qualche rinforzo "vero" e già pronto per la "battaglia" della Serie A. La Lazio, nonostante le quattro sberle rimediate dalla vecchia signora, rimane comunque una outsider di tutto rispetto. L'anno scorso partì alla grande, per poi crollare nel finale. In questo "giro", Petkovic dovrà invertire il trend e dosare le forze per lo sprint finale. Il mercato, quest'anno, non ha regalato grandi nomi ai tifosi biancocelesti che puntano tutto sulla compattezza di squadra mostrata dall'undici laziale nella scorsa stagione.
Il risveglio della Lupa – Un "dettaglio" che, nello scorso campionato, è mancato ai cugini della Roma che, in questa speciale e particolare "starting grid", si ritrovano in coda al gruppone di pretendenti. Rudi Garcia ha il compito di risvegliare l'orgoglio ferito della squadra e dei tifosi giallorossi. Lui ci ha messo la faccia, adesso tocca alla società (con gli ultimi acquisti mirati) ed ai giocatori, impegnarsi per accorciare il "gap" con le altre formazioni che puntano allo Scudetto e alla zona Champions.
