Serbia, Djordjevic come Tevez: rifiuta di entrare, Nazionale a rischio?

Brutto episodio capitato durante l'amichevole tra Grecia e Serbia: l'attaccante serbo Filip Djordjevic, già in forza alla Lazio, ha rifiutato di entrare in campo durante l'amichevole contro gli ellenici ed a questo punto rischia di dare l'addio a soli ventisette anni alla nazionale del suo paese. Un po' come quando Carlitos Tevez rifiutò di entrare in campo contro il Bayern Monaco quando giocava nel Manchester City: una scelta che di fatto lo fece escludere a priori dai convocati di Roberto Mancini per i mesi a seguire. Quanto in pratica potrebbe accadere anche al centravanti della Lazio.

Djordjevic, del resto, sembra non sentirsi più parte di questa nazionale. Tenuto fuori anche contro Albania e Danimarca, non ha accettato di buon grado un'ulteriore panchina contro la Grecia. E così quando il commissario tecnico Saša Ćurčić lo ha invitato ad entrare, ecco la clamorosa decisione dell'attaccante della Lazio, che ha preferito rimanere "tranquillamente" in panchina. Diventato la terza scelta in attacco dopo Lazovic e Mitrovic, per il giocatore l'ennesima panchina sembra essere stata davvero l'ultimo affronto. Non che con Dick Advocaat, predecessore di Saša Ćurčić, le cose andassero diversamente. E forse proprio questo potrebbe aver portato il giocatore alla decisione estrema. Stando ad alcuni media serbi, tra cui Arena Sport, il giocatore avrebbe già comunicato in via non ufficiale di voler dare l'addio alla Nazionale. Ed in una Serbia che arranca nelle qualificazioni ad Euro 2016, la perdita di un elemento comunque di prestigio come l'attaccante della Lazio potrebbe essere davvero pesante da digerire: un pareggio in extremis contro la modesta Armenia, una sconfitta pesante in casa contro la Danimarca ed i noti fatti del match contro l'Albania. Per una classifica che dice Danimarca 7, Portogallo 6, Albania 4, Armenia e Serbia 1. La Francia è lontana. E forse, anche il destino di Djordjevic in Nazionale.