14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sequestrati 11mln all’ex presidente del Cesena Campedelli per possibile frode sportiva

Una frode da oltre 10 milioni di euro che vedrebbe coinvolto l’ex patron Campedelli e altri 5 personaggi all’interno del club romagnolo. Le accuse vanno dall’omesso versamento Iva a emissione di fatture false all’appropriazione indebita.
A cura di Alessio Pediglieri
14 CONDIVISIONI
Immagine

Brutta pagina del calcio italiano quella che si sta consumando a Cesena dove è coinvolta la società di casa, il Cesena Calcio messa sotto provvedimento di sequestro da parte della Guardia di Finanza. Il sospetto delle forze dell'ordine è che negli scorsi anni l'ex Presidente Campedelli insieme ad altre persone abbia sottratto soldi per un totale di 11 milioni di euro per riversarli sui loro conti correnti personali. Da qui l'indagine e il provvedimento odierno che apre l'ennesimo calderone attorno al malaffare all'interno del calcio italiano. La decisione della GdF è arrivata dopo il reale rischio che i diretti interessati potessero inquinare le prove o liberarsi di beni mobili e immobili.

La Guardia di Finanza ha sequestrato beni e conti correnti per un totale di 11 milioni di euro al Cesena Calcio. Insieme alla società calcistica lo stesso provvedimento è stato adottato anche all'ex presidente Igor Campedelli e ad altre 5 persone coinvolte nell'inchiesta della procura di Forlì sulla squadra romagnola. Secondo l'accusa, attraverso una fitta rete di raggiri contabili ed amministrativi, avrebbero svuotato le casse della società creando dei canali secondari dove confluivano i soldi, che poi finivano sui loro conti correnti.

Oltre all'ex patron Campedelli, sono coinvolti 4 imprenditori e 2 commercialisti di Cesena. Tutti i coinvolti nel caso avrebbero abusato delle proprie posizioni e degli incarichi all'interno del club, così da permettere la frode fiscale che ha consentito di togliere dai conti della squadra 11 milioni. Le accuse, che precedono il provvedimento di sequestro emesso dal Gip Luisa Del Bianco su richiesta del procuratore Sergio Sottani, riguardano l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento Iva, simulazione di reato, appropriazione indebita, riciclaggio e falso in bilancio.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views