Seedorf: “Europa League vicina, il mio futuro chiedetelo alla società”
Soddisfatto Clarence Seedorf: il 3-0 al Livorno, per quanto fosse un risultato prevedibile alla vigilia, ha lanciato i rossoneri al 6° posto ex-aequo con il Parma, sconfitto in casa con l'Inter, ed ha permesso anche di scavalcare il Torino, fermato 3-3 dalla Lazio. Insomma, l'Europa è vicina: anche se il 6° posto vorrebbe dire turni preliminari ad agosto di Europa League. Un ostacolo non insormontabile per il Milan, che però dovrà programmare attentamente la prossima stagione. Anche se tiene banco il dubbio: Seedorf o Inzaghi in panchina? L'allenatore rossonero non cade però nel tranello. "Dovete parlare con la società, non posso parlare io per loro. Io devo portare a casa quanti più punti possibili, che è quello che mi è stato chiesto quando ho firmato. Finché non ricevo indicazioni dalla società vado avanti per la mia strada".
Meglio, dunque, pensare alla partita. Ed alla classifica, che dopo cinque vittorie consecutive ha preso un'altra direzione. "Siamo in una posizione che ci dà più morale. Mancano le ultime gare, ma oggi è stato fatto un grande passo in avanti. Stiamo puntando verso l'Europa League, ora affronteremo Roma ed Inter, proveremo a fare le nostre gare. Balotelli ha fatto un gol da attaccante puro, oggi si è sempre presentato in area, e sono soddisfatto di quello che sta facendo. Sta crescendo, sta maturando, e questo gli permette di agire in maniera diversa sia dentro che fuori dal campo. Spero continui così e anche la squadra".
