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Secondo gli inglesi è l’Inter la regina del mercato. Dei flop

Il tabloid ‘The Sun’ ha eletto i nerazzurri come la società maggiormente incapace nel gestire il calciomercato, svendendo giocatori poi divenuti campioni assoluti altrove. Da Leonardo Bonucci a Clarence Seedorf, da Denis Bergkamp a Roberto Carlos, passando per Sammer e Pirlo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Inter, regina del mercato dei bidoni. Questa è l'ultima provocazione che arriva in casa nerazzurra proprio alla vigilia di quella che si appresta ad essere una vera e propria rinascita targata Suning. Ma al ‘Sun', tabloid che ha posto il club italiano in cima alla lista dei peggiori in fatto di compravendite dagli anni 90 ad oggi, non la pensano così. E finchè non toccano con mano, probabilmente non credono. Difficile dare torto al giornale inglese visto che soprattutto l'era Moratti è stata costellata da una serie di flop in prospettiva a causa dei quali l'Inter ha perso di vista veri e propri campioni poi sbocciati altrove. Da Roberto Carlos a Coutinho, da Bonucci a Bergkamp la lista è davvero lunga.

Frecciata a Suning – Chissà cosa penserà Suning che sta lavorando proprio al rilancio internazionale del marchio nerazzurro. In Inghilterra, a sfregio dei soldi che la nuova presidenza e proprietà interista stanno investendo, si divertono a ricordare tutti i colpi a vuoto del club in 25 anni di mercato. In ogni ruolo si è assistito ad acquisti di ottimi giocatori di prospettiva poi venduti troppo frettolosamente e malamente. Con gli stessi che hanno fatto la fortuna di altre società.

Bonucci flop di difesa – Un nome su tutti? Leonardo Bonucci, il centrale difensivo pluridecorato con la Juventus e stella della nostra Nazionale che aveva mosso i primi passi proprio  nella ‘cantera' interista. Bonucci riesce a trovare una sola presenza nel biennio 2005-2007, senza che vi sia convinzione nei mezzi del centrale. Viene ceduto al Genoa nell’operazione che porterà in nerazzurro Milito e Thiego Motta, per poi passare al Bari di Gian Piero Ventura insieme ad Andrea Ranocchia. Dal Bari passa alla Juventus dove si impone diventando un pilastro difensivo bianconero.

Pirlo, talento svenduto – Un altro italiano ha fatto storia – negativa – in nerazzurro: Andrea Pirlo. Altro campione assoluto, ma non all'Inter dove arrivò nel 1998. Nel 1999 l’Inter lo gira in prestito alla Reggina dove si esalta ma rientrato alla base, il centrocampista trova poco spazio, e finisce al Brescia fino alla malaugurata cessione al Milan nell’estate del 2001. Ancelotti lo posiziona davanti alla difesa e Pirlo esplode: con il Milan e poi con la Juve e la Nazionale vince tutto ciò che c'è da vincere.

Palloni d'Oro e olandesi – Ma anche in terra straniera l'Inter si è data da fare. Con il tedesco Matthias Sammer, ad esempio, in nerazzurro nel 1992 ma con una avventura che dura appena mezza stagione, venendo ceduto nel gennaio del 1993 al Borussia Dortmund. Da lì a tre anni colleziona due titoli di Germania, due supercoppe di Germania, una Champions League, una coppa intercontinentale e il pallone d’oro nel 1996. Male anche con l'olandese Bergkamp, in nerazzurro dal 1993 al 1995. Riesce a vincere la Coppa Uefa nel 1994, competizione nella quale diventa capocannoniere con 8 reti ma è un canto del cigno. Nel 1995 saluta Milano dove lo credono al capolinea ma per le successive 11 stagioni, diventa il faro dell’Arsenal con cui vince 3 titoli, 4 FA Cup e 4 Community Shield.

Le fortune di Real e Milan – Dalla difesa al centrocampo le cose non vanno meglio né con Roberto Carlos né con Clarence Seedorf. Il brasiliano si presenta al Meazza come l'erede di Bhreme ma gioca una unica stagione per volare troppo presto al Real Madrid. Voluto espressamente da Fabio Capello, Roberto Carlos vince quattro titoli spagnoli, tre Supercoppe di Spagna, tre Champions League, una Supercoppa UEFA e due Coppe Intercontinentali. Un po' meno di quanto riuscirà a fare Seedorf, arrivato nel 2000 e nel 2005, dopo lo scudetto perso all’ultima giornata, passa al Milan in cambio di Francesco Coco. Con i rossoneri si aggiudica 2 scudetti, 2 Champions League, una mondiale per club, 2 Supercoppe Europee, 1 coppa Italia.

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