“Se il Psg viene eliminato mangio carne di topo”. Sindaco francese mantiene la parola
"Ha il sapore di coniglio". Charles Dayot è il neo sindaco di Mont-de-Marsan, comune francese nella regione Nuova Aquitania. Tempo fa aveva fatto una scommessa: convinto che il 4-0 del Psg sul Barcellona sarebbe bastato anche nella gara di ritorno per eliminare i blaugrana dalla Champions, affermò che avrebbe mangiato un ratto se gli spagnoli fossero riuscire a sovvertire quel risultato. Tutti sanno com'è andata a finire: quel poker di gol che fece esplodere il Parco dei Principi venne cancellato dalla scoppola tremenda (6-1) incassata al Nou Camp dalla squadra di Emery.
Il pasto con carne di topo. E siccome ogni promessa è un debito al primo cittadino non è restato che pagare pegno… Domenica scorsa, accomodatosi a un tavolino di uno stand allestito per l'occasione, davanti alle telecamere – così da assicurarsi ampio risalto mediatico – ha consumato la pietanza cucinatagli. Al collo aveva un tovagliolo con i colori del Paris Saint-Germain (una maglia dell'ex Ibra sistemata sulla camicia) mentre la maglia dei catalani era in bella mostra vicino alle posate. A Dayot non è restato che trattenere il fiato, accennare un sorriso, tagliare un pezzetto di quella carne ‘così tenera' e poi mandarla giù tutta d'un fiato.
La disfatta in Champions: 6-1 umiliante per il Psg
3 gol, 4 passaggi da rimessa in gioco in 7′
Un trauma difficile da rimuovere. Un tracollo scandito anche dalle statistiche impietose di quel finale durissimo per i transalpini, spazzati via dalla furia agonistica del Barcellona: dopo aver subito 3 gol furono capaci di compiere appena 4 passaggi da rimessa in gioco in 7 minuti. la squadra di Quella sconfitta subita al Nou Camp mortificò i francesi ed esaltò la grandezza del Barcellona.
I dubbi sulla direzione arbitrale e il dossier alla Uefa
Nessuno avrebbe mai creduto – soprattutto dopo la rete del Psg – che la partita avrebbe avuto quell'esito. Invece, accadde l'impossibile. La gioia dei tifosi catalani fu a tal punto incontenibile da generare un piccolo terremoto. Un sostenitore dei blaugrana, amante delle scommesse, puntò 44 euro sul risultato esatto (6-1) e ne intascò 3 mila. Verratti chiese scusa, distrutto nel morale da quella prestazione orribile. Né mancarono le polemiche per alcuni episodi dubbi che cambiarono il corso del match e spinsero i francesi a spedire un dossier in Uefa.
