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Scontri Italia-Serbia: Bogdanov nega di aver preso soldi

Il tifoso serbo oramai noto a tutti per i fatti di Genova attraverso il suo legale dichiara di non aver nessun legame con la malavita.
A cura di Jacopo Giove
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L'ultras serbo parla dal carcere: "Ce l'ho con la mia squadra".

GENOVA. Ivan Bogdanov, il tifoso serbo che oramai tutti conoscono dopo gli scontri di Italia-Serbia, parla dal carcere di Pontedecimo dove è rinchiuso e lo fa attraverso il suo legale Gianfranco Pagano. Il giornale di Belgrado "Vecernje Novosti" infatti pubblica alcune sue dichiarazioni, che vogliono smentire l'ipotesi della criminalità organizzata dietro quanto accaduto: "Dicono che ho preso duecentomila euro ma è tutto falso. Se avessi intascato quella cifra non avrei certo viaggiato in autobus e dormito in un hotel ad una stella. Non sono il burattino di nessuno, ma solamente un tifoso della Stella Rossa di Belgrado".

Per quanto riguarda la sua condanna però, Bogdanov sembra avere le idee chiarissime e non ha nessuna intenzione di tornare in patria visto che afferma: "Credo che se rimarrò in Italia avrò una pena meno pesante che in Serbia". La faccenda comunque è lontana dall'essere chiarita e non soltanto per quanto riguarda le decisioni che prenderà la Uefa (il 29 ottobre la giustizia sportiva dovrebbe pronunciarsi).

Jacopo Giove

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