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Scontri a Bergamo: feriti 5 agenti, arrestati 6 ultrà atalantini

Gli ultrà dell’Atalanta cercano il contatto con i tifosi della Roma: incidenti con le forze dell’ordine, facinorosi dispersi dai lacrimogeni. Bulloni e bottiglie di vetro contro gli agenti. Sei facinorosi arrestati. Tafferugli anche durante Lazio-Juventus, all’Olimpico: assalto alla polizia con sassi e bombe carta, feriti 4 poliziotti.
A cura di Maurizio De Santis
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Danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e altri capi d'imputazione gravano sui 6 tifosi dell'Atalanta arrestati in flagranza di reato per gli scontri scoppiati sabato sera in occasione della gara contro la Roma. Ai provvedimenti restrittivi si aggiunge la denuncia per gli stessi reati di due minorenni. Nel bilancio degli incidenti tra ultrà bergamaschi e agenti anche il ferimento di un funzionario (frattura di due falangi del piede destro), due sottufficiali (feriti all'anca, alla coscia) e due agenti della Digos della Questura capitolina al seguito dei giallorossi (traumi contusivi): 5 in totale gli uomini delle forze dell'ordine costretti a ricorrere alle cure mediche.

Gli scontri nei pressi dello stadio. L'esplosione di una bomba carta, avvenuta all'esterno dell'impianto ‘Atleti Azzurri d'Italia' durante i tafferugli, ha fatto salire la tensione. Le indagini, subito scattate, hanno consentito alle forze dell'ordine di identificare e bloccare due ultrà orobici (a questi hanno fatto seguito altri quattro) che avevano cercato di creare disordini e provare ad aprire un varco nel cordone che ha evitato il contatto tra i sostenitori nerazzurri e quelli della Roma (circa mille) giunti in trasferta al seguito della squadra di Rudi Garcia. Scontri evitati per il servizio d'ordine che ha fatto da ‘cuscinetto' ma nel bilancio della gazzarra scoppiata si registrano danni alle auto parcheggiate nella zona adiacente alla struttura e un fitto lancio di oggetti che ha costretto gli agenti all'intervento.

Il tentativo di contatto con i ‘rivali' capitolini

Caccia ai sostenitori giallorossi. Era questo l'obiettivo della frangia più estrema e violenta del tifo atalantino che, avvicinatasi alla Curva Sud (dov'era stipata la tifoseria capitolina), ha cercato di forzare il servizio d'ordine ma è stata dispersa dalle cariche d'alleggerimento e dal lancio di lacrimogeni. E' stato in quegli attimi di guerriglia urbana che contro gli agenti sono stati lanciati, bulloni, bottiglie e altri oggetti contundenti. Attimi di tensione che, per fortuna, non ha avuto risvolti peggiori. La situazione è tornata poi sotto controllo, mentre un elicottero della polizia ha continuato a volteggiare sulla zona interessata dagli scontri per una mezz'orz circa dalla fine della partita, sorvegliando quella porzione d'impianto e favorendo così anche il deflusso della tifoseria ospite. Deflusso che è avvenuto senza incidenti.

Tafferugli anche all'Olimpico per Lazio-Juventus

Episodi di violenza anche allo stadio Olimpico, in occasione della gara tra la Lazio e la Juventus. Anche nella Capitale stesso copione visto a Bergamo: bombe carta, sassi e altri oggetti lanciati contro le forze dell'ordine e il tentativo da parte di un centinaio ultrà bianco-celesti di affrontare gli agenti. "Armati di bastoni e mazze hanno attaccato i contingenti delle forze dell'ordine – si legge nel comunicato della Questura di Roma – impiegati nei servizi di ordine pubblico lanciando sassi, bottiglie e bombe carta". Quattro gli agenti rimasti lievemente feriti negli incidenti, con i poliziotti costretti al lancio di lacrimogeni per disperdere i facinorosi

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