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Scandalo Fifa, per il Mondiale 2006 spunta il traffico d’armi

La Federazione tedesca, in collaborazione con il governo, per avere il voto dell’Arabia Saudita avrebbe donato a poche settimane dal voto un grosso carico d’armi al paese saudita.
A cura di Alessio Morra
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Nelle ultime settimane la Fifa è stata coinvolta in uno scandalo colossale, che ha portato al rinvio a giudizio di 14 persone, comprese nove importanti dirigenti della federazione che governa il pallone mondiale, e che ha portato soprattutto martedì scorso alle dimissioni di Blatter. Dal ‘Vaso di Pandora' sono spuntate inoltre in queste ultime settimane anche la tangente da dieci milioni per l'ex vice di Blatter, Jack Warner, che l'avrebbe intascata per i Mondiali sudafricani. Adesso secondo il settimanale tedesco ‘Die Zeit' la Germania per avere l'appoggio dell'Arabia Saudita alla candidatura per il Mondiale 2006 avrebbe donato ai sauditi un grosso carico di armi.

Die Zeit con la sua inchiesta torna al 2000, anno in cui i tedeschi sfidarono gli inglesi, i sudafricani e il Marocco per l'organizzazione del Mondiale 2006. L'Arabia Saudita in un primo momento era intenzionata ad appoggiare la candidatura del paese nordafricano. Ma la DFB, la federcalcio tedesca, e il governo, allora il cancelliere era Gerhard Schroeder, a una settimana dal voto avrebbe consegnato all'Arabia Saudita una nave carica di granate a razzo, prodotte in Germania. Il settimanale, che cita testimonianze lasciate ai margini dell'inchiesta condotta in Svizzera e negli Stati Uniti, svela che la settimana successiva l'Arabia Saudita voltò le spalle al Marocco e votò a favore della Germania. Il Marocco così non superò il primo turno delle votazioni e nello scrutinio definitivo, svolto a Berlino, l'organizzazione del Mondiale 2006 andò alla Germania, che batté in volata per 12 a 11 il SudAfrica. Sempre secondo ‘Die Zeit' la Germania per ottenere l'organizzazione della Coppa del Mondo chiese aiuto ai suoi principali imprenditori che avrebbero provato a convincere in tutti i modi i membri del comitato esecutivo della Fifa. La Volkswagen e la Bayer avrebbero promesso maggiori investimenti in Thailandia e Corea del Sud, mentre la Daimler avrebbe investito circa 100 milioni di euro nella società automobilistica sudcoreana Hyundai.

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