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Sarri svela la sua top 11, nella formazione ideale tre italiani

Il tecnico del Napoli, che sogna di incontrare Diego Armando Maradona, dimostrare di essere un uomo non convenzionale anche scegliendo il suo 11 ideale. In porta Yashin. In avanti Maradona, Van Basten e Cruyff.
A cura di Alessio Morra
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Maurizio Sarri è stato fin qui senza dubbio il grande personaggio di questa primissima parte di campionato. A cinquantasei anni il tecnico toscano per la prima volta si è presentato sul palcoscenico europeo, in cui ha vinto tutte le partite, e soprattutto sembra aver creato un Napoli splendido che coniuga spettacolo e praticità. Reina ha subito solo due gol nelle ultime nove partite, mentre Higuain e Insigne segnano a raffica. Anche Maradona si è ricreduto sull’ex tecnico dell’Empoli, che oggi in un’intervista concessa al ‘Corriere dello Sport’ ha espresso un desiderio: vorrebbe conoscere Maradona: “Per me, come per tutte le persone che amano il calcio, Maradona è un idolo. La dichiarazione che ha fatto mi ha emozionato. Ora il mio prossimo obiettivo è conoscerlo. Sarebbe un onore, per me”.

Sacchi – L’allenatore toscano ha parlato anche del suo modello Arrigo Sacchi: “Io ho studiato molto, in particolare il lavoro e le innovazioni di Sacchi che è stato un vero rivoluzionario del calcio, e per questo mi piaceva. Lui ha cambiato in Italia il modo di giocare. Cosa significa essere rivoluzionari nel calcio? Andare contro le convenzioni. Immaginare quello che ancora non c’è. Ma poi servono i risultati. In fondo è così sempre anche per le rivoluzioni vere”.

Pipita, Rugani e Luperto – Il tecnico partenopeo si è poi soffermato su alcuni singoli: Higuain, il migliore dei suoi, Rugani, l’italiano più forte in prospettiva, e Luperto, giovane difensore di proprietà del Napoli: “Gonzalo si diverte. Io lo stimolo a divertirsi. Potenzialmente è il giocatore più forte che io abbia mai allenato. Rugani ha una capacità di applicazione straordinaria. Sarà un giocatore molto importante per il calcio italiano del futuro. Luperto tra quelli del Napoli è un ragazzo da tenere d’occhio”.

La top 11 – Sarri ha poi svelato la sua squadra ideale di tutti i tempi, e da uomo non convenzionale il toscano ha scelto un undici alternativo, bello e soprattutto molto equilibrato tatticamente: “Yashin; Djalma Santos, Thuram, Beckenbauer, Facchetti; Tardelli, Pirlo, Neeskens; Maradona, Van Basten, Cruyff. Allenatore Sacchi”.

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