Sarri stregato dal San Paolo: “Che impatto. Bella vittoria ma la Champions è dura”

Non può che essere soddisfatto Maurizio Sarri. Il suo Napoli vola anche in Champions League, oltre che in Serie A: 4-2 al Benfica e primato solitario nel gruppo B a punteggio pieno. Difficile pensare ad un inizio migliore per una squadra che ha surclassato i portoghesi, chiudendo il discorso già in avvio di ripresa, con 3 gol in 7 minuti.

Il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi, sottolineando però il calo di attenzione nel finale che ha regalato agli ospiti due gol: “Sul 4-0 ero contento per i ragazzi, mettere sotto così una squadra da prima fascia non era per nulla semplice. Abbiamo mollato un pochino e abbiamo preso due gol, a dimostrazione della difficoltà di questa competizione. Sono contento per quanto visto per 70 minuti, sono contento perché ho visto un gruppo in crescita, ho solo l'amaro in bocca per i due gol subiti nel finale: se serve per far capire alla squadra qualche cosa, meglio che sia avvenuto nel momento giusto, ho detto ai miei che dovrebbero avere un pò di fastidio per i gol subiti”.

Qual è la differenza rispetto alla scorsa stagione? Sarri ha evidenziato i cambiamenti apportati nel dopo Higuain, con schemi offensivi che premiano gli attaccanti esterni come Mertens e Callejon: “Dietro siamo rimasti gli stessi dell'anno scorso, negli ultimi 15 metri abbiamo cambiato qualcosa, con movimenti diversi degli attaccanti esterni”.

In conclusione una battuta del San Paolo. Lo stadio azzurro riesce sempre a stupire Sarri trasformandosi soprattutto in Champions in un catino di emozioni. Impressionante il ruggito durante l’inno della competizione: “Il vero debutto emozionale è stato stasera, quando siamo usciti dal sottopassaggio abbiamo avuto davvero un bell'impatto. La gente riesce sempre a darci una mano, non solo in queste serate di Champions".