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Sarri punge la Roma: “8 rigori in più di noi? E’ illogico”

Il tecnico non si spiega i tanti rigori in più dei giallorossi rispetto alla sua squadra. Parole di stima per Totti: “Mettiamoci in piedi, uno dei più grandi degli ultimi 50 anni”
A cura di Marco Beltrami
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Tutto in 90 minuti. L’ultima giornata di Serie A decreterà chi tra Roma e Napoli concluderà la stagione al secondo posto alle spalle della Juventus guadagnando l’accesso diretto alla prossima Champions senza passare dall’ostacolo playoff. Al momento i giallorossi sono avvantaggiati in classifica e affronteranno all’Olimpico un Genoa già salvo. Per gli azzurri trasferta a Genova contro la Samp e dita incrociate nella speranza di un passo falso della diretta concorrente. Maurizio Sarri nella classica conferenza stampa pre-partita si è soffermato sul dato relativo ai rigori, che vede la Roma in netto vantaggio.

Troppi rigori per la Roma

Numeri che il tecnico definisce “illogici”: "La Roma ha avuto otto rigori più di noi. Noi e i giallorossi siamo le squadre che giocano più palloni nelle aree avversarie, quindi statisticamente questo dato è incomprensibile Alcuni di quei rigori sono stati ininfluenti, altri invece hanno portato punti, circa 5-6. Bisognerebbe vedere episodio per episodio e magari può essere giusto, ma statisticamente mi sembra illogico".

Gli azzurri credono nel secondo posto

A prescindere dai numeri, il Napoli ha l’obbligo di crederci e per questo dovrà necessariamente vincere in caso di una Samp elogiata da Sarri: "Non abbiamo molte possibilità di arrivare secondi ma dobbiamo fare il massimo per crederci. Contro la Sampdoria non sarà facile, ma dovremo avere la giusta mentalità e giocare come sappiamo, poi vedremo cosa succederà a Roma. Abbiamo l'obbligo di crederci e portare a casa i tre punti. Non sarà facile perché la Samp è organizzatissima e allenata da un tecnico che stimo molto. La squadra sta bene mentalmente e fisicamente, però è anche vero che il campionato è stato lungo: c’è la necessità di tirare il fiato. Se ci fossero state altre partite, avremmo potuto dire la nostra".

Mertens e gli errori di valutazione

De Laurentiis ha ufficializzato il rinnovo di Mertens. Sarri ha fatto mea culpa per non aver scoperto prima la vena da falso nueve del belga. No comment invece sul suo futuro: "Mertens bomber? Le scelte vanno avallate dal campo, la maggior parte del merito va al giocatore. Se faremo una grande partita avrà l'opportunità di segnare molto. E' un giocatore fenomenale, ci siamo accorti con qualche anno di ritardo delle sue qualità da centravanti. Abbiamo sbagliato tutti con lui, me compreso, lo ritenevamo un fenomeno a partita in corso".

Napoli da scudetto

Sarri ha dimostrato anche di credere nelle possibilità di scudetto nella prossima stagione, quando potrà contare su una squadra capace di esprimere tutto il suo potenziale: "Lo scudetto resta un sogno e dev'essere una grande motivazione. Ragazzi come Diawara, Zielinski e Rog stanno crescendo in maniera esponenziale, poi non abbiamo mai avuto Milik. E' un gruppo forte che si è messo in discussione e non ha mai traballato dopo una sconfitta".

Tutti in piedi per Totti

In conclusione, inevitabile un pensiero per Francesco Totti, alla vigilia dell'ultima partita con la maglia della Roma: "Signori, mettiamoci in piedi, è uno dei più grandi talenti in assoluto degli ultimi 50 anni. Mai visto uno così spalle alla porta. Ho una stima assoluta nei suoi confronti, fuoriclasse di dimensione mondiale".

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