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Sarri: “Perdita Higuain pesante per il Napoli. Il calendario? E’ folle”

Il tecnico non parla in conferenza stampa ma ai microfoni di Premium Sport. Sul mercato: “Assicura un buon futuro ma non so nel breve. Posso contare su due squadre? Disinformazione totale”
A cura di Marco Beltrami
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Alla vigilia di Palermo-Napoli, niente conferenza stampa per Maurizio Sarri che ha invece parlato ai microfoni di Mediaset Premium. Il tecnico azzurro ha affrontato diversi argomenti a partire da quello relativo al mercato. Sarri ha voluto raffreddare gli entusiasmi per le tante operazione che potranno però dare risultati non nell’immediato: “Abbiamo fatto un mercato di prospettiva, mi sembra una campagna acquisti che garantisce al Napoli un buon futuro, ma vediamo quanto ci potrà costare nel breve periodo, visto che la stragrande maggioranza dei nuovi arrivati è di potenzialità, ma sono ragazzi di 19-20-21 anni. Ci vorrà un po' di pazienza, vediamo se nel frattempo riusciamo a rimanere competitivi”.

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L’allenatore del Napoli non ha dubbi sull’aumento del valore complessivo della squadra, che però ha perso un pezzo da 90 come Gonzalo Higuain: "La squadra ha aumentato il suo valore globale, visto che sicuramente la rosa a disposizione è più ampia, quando staranno tutti bene, ma non so se è aumentato il valore assoluto degli 11 in campo. Perdere Higuain è qualcosa di pesante, il futuro può essere assicurato ma nel breve periodo non sappiamo”.

Nello specifico Sarri ha smentito gli addetti ai lavori che hanno parlato di un Napoli con due squadre: “E' disinformazione totale. In realtà abbiamo pochissime possibilità di alternare giocatori: Maksimovic è appena arrivato e ha saltato buona parte della preparazione estiva e si deve abituare, Tonelli ha fatto i primi due allenamenti questa settimana, Chiriches purtroppo si è fatto male in Nazionale, Diawara non ha svolto la preparazione estiva, abbiamo Rog che non ho mai visto in campo, Giaccherini è reduce da infortunio. In realtà nelle prossime settimane avremo una rosa molto risicata”.

Queste le considerazioni sui prossimi avversari che il tecnico del Napoli non vuole prendere sotto gamba: "E’ un partita che nasconde dei grandi pericoli per noi, l’anno scorso dopo le nazionali, in trasferta, contro squadre di medio livello, abbiamo fatto spesso brutti risultati. Sarà un prova per vedere se a livello mentale siamo cresciuti. De Zerbi mi sembra un allenatore con idee che manderà in campo una squadra con grande voglia e noi dovremo arrivare pronti. Sarà una sfida pericolosa”.

In conclusione una battuta sul calendario, che l’ex Empoli giudica “folle”: “Tour de force per il Napoli? E’ la follia del calendario attuale. Settembre, ottobre e novembre sono mesi in cui ci sono dieci giorni di Nazionali e venti in cui ci sono sette partite. E’ una follia perché se si considera che alcuni nuovi acquisti arrivano a fine agosto praticamente fino a dicembre non si riesce ad allenarli. Siamo andati un po’ oltre, dovremo far un passo indietro”.

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