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Sarri: “Napoli, faccia tosta contro la Juve”

Contro il Carpi, il Napoli di Sarri ha vinto l’ottava partita consecutiva. Higuain e soci hanno stabilito il record nella della storia del club partenopeo e sabato c’è la Juve.
A cura di Alessio Morra
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Contro il Carpi il Napoli ha dovuto faticare un po’, ma alla fine si è imposto per 1-0, gol di Higuain su rigore. Sarri ha ottenuto l’ottavo successo consecutivo ed ha stabilito il record assoluto di vittorie in fila per il club. Dopo il match il tecnico toscano ha evidenziato soprattutto la solidità della sua squadra, che ha vinto sì di misura, ma è stata brava a non far mai calciare in porta il Carpi, che recentemente ha pareggiato con l’Inter e mercoledì scorso è stato sconfitto solo in pieno recupero dalla Fiorentina: “Penso che Reina non ha fatto nemmeno una parata, sofferenza poca quindi va bene. Era una partita difficile complicata nello sbloccare il risultato. Il rigore nel primo tempo mi sembrava netto ed anche il gol di Callejon mi sembrava regolare, alcuni episodi hanno reso la gara ancora più difficile. Sono contento, mi aspettavo questa partita e queste difficoltà. L’espulsione di Bianco? Rivedendo si vede che tocca la palla, si vede che era l’episodio più soggetto ad errore. Riguardandolo con calma si può dire che anche questo è un errore”.

Juve – Sabato c’è la sfida Scudetto con la Juventus. Sarri ha omaggiato il club bianconero, che è più abituato del Napoli a giocare partite di questo tipo: “La Juventus è una squadra forte, negli ultimi anni è sempre stata allenata da allenatori forti. Ha un gruppo storico solidissimo, sono abituati a giocare questo tipo di partite, qui c’è tutto da temere della Juventus. Siamo contentissimi di andare a Torino a giocare una partita così importante, è motivo di orgoglio essere la squadra vicino alla Juventus”.

Faccia tosta – Sarri sostiene che non dovrà motivare i suoi ragazzi per la super sfida di Torino, che il Napoli, seppur avanti in classifica, giocherà senza fare molti calcoli: “Non penso che dovrò parlare molto in settimana. Ho avuto molto da parlare ieri e anche l’altro ieri, c’era il rischio che la squadra non capisse la difficoltà di questa partita. Io sapevo che era una partita difficile. Nella prossima credo ci sia meno da parlare e più da farsi vedere il più sereno possibile per mantenere i giocatori sereni. A Torino andiamo per giocare, se il pareggio viene alla fine di una partita che ci ha visto in difficoltà va bene, però a priori no. Io voglio andare a giocare, ce lo giochiamo. La mia squadra deve avere la faccia tosta di andare lì e giocare a calcio”.

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