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Sarri: “Manca cattiveria, siamo una squadra di adolescenti”

Terzo pareggio di fila in casa per il Napoli. Sarri commenta il pari con il Sassuolo dicendo: “Stiamo giocando bene, ma non riusciamo a chiudere le partite. Ci manca qualcosa a livello caratteriale, non siamo una squadra matura”.
A cura di Alessio Morra
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Terzo pareggio consecutivo in casa per il Napoli, che dopo aver fatto 1-1 con la Lazio e 0-0 con la Dinamo Kiev impatta anche con il Sassuolo. Defrel nel finale con un gran gol gela il San Paolo e risponde a Insigne, autore di un bel gol nel primo tempo. E dolenti noti vengono anche dalla classifica. Perché il Napoli è sesto, con il Torino, ed è a quattro punti da Roma e Milan che occupano il secondo posto. Al termine del match Sarri ha elogiato i suoi per il match con gli emiliani, ha parlato di sfortuna ed ha detto che ai suoi ragazzi manca la cattiveria giusta:

Giochiamo bene, ma i risultati non arrivano. Oggi è stato un dominio assoluto, ma non abbiamo colto una vittoria palese. Ci manca cattiveria, non riusciamo a chiudere le partite. Non concediamo nulla, ma appena concediamo qualcosa gli avversari segnano. Gli episodi come il palo di Callejon al 93’ non ci sono favorevoli. Quel palo sfida la fisica perché la palla stranamente viene fuori. Il momento è così, c’è bisogno di più rabbia. Comunque note positive ce ne sono soprattutto da parte di Insigne.

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L’allenatore toscano più della mancanza di un centravanti si rammarica per la mancanza di esperienza dei suoi calciatori, che definisce una ‘squadra immatura fatta di adolescenti’: “Non so se il nostro problema è la mancanza di un bomber. Diciamo che siamo una squadra di adolescenti, non matura. Ci compiacciamo un po’ troppo in alcuni momenti”.

Sarri ha spiegato perché ha sostituito Gabbiadini con Mertens: “Ho scelto Mertens al posto di Gabbiadini perché c’erano più spazi da sfruttare. Tutto qui.”, ha parlato del croato Rog: “Rog è un giovane, viene da un’altra cultura ed è arrivato senza sapere una parola d’italiano. Ora lo ritengo quasi pronto, se stasera fosse arrivato il 2-0 probabilmente sarebbe entrato”, ed ha svelato perché ha preferito Chiriches a Maksimovic:

Albiol non ha giocato per due mesi e ha fatto una partita quattro giorni fa e allora abbiamo deciso di fargli fare due-tre giorni di lavoro intenso senza sottoporlo a un tour di partite intenso. Maksimovic non gioca perché penso che Koulibaly ha bisogno di un giocatore che lo guidi, e lui non è ancora padrone dei movimenti difensivi come Chiriches.

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