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Sarri e Mertens cambiano volto al Napoli: 2-2 a Pescara

Il belga salva il Napoli a Pescara: gli azzurri, sotto di due goal nella prima frazione, recuperano lo svantaggio e recriminano per un rigore concesso e poi tolto dall’arbitro Giacomelli e dall’addizionale di porta. La squadra di Oddo se l’è giocata a viso aperto e ha ottenuto un punto contro una big del nostro campionato.
A cura di Vito Lamorte
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Il Napoli pareggia in rimonta a Pescara grazie ad una doppietta di Dries Mertens entrato nella ripresa ed esce indenne dall'Adriatico dopo essere stato sotto per 50 minuti. La squadra partenopea non perde in terra abruzzese dal 1993 e stasera deve dire grazie al folletto belga se questa imbattibilità continua. positiva la partenza del Pescara che esordisce con un buon pari al cospetto di una delle big del campionato.

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Il Napoli è la controfigura della squadra ammirata lo scorso anno: appare distratta, svogliata e con poche idee e dopo un inizio in cui ha creato qualche apprensione si è seduta. Al minuto numero 8 Benali parte tra Koulibaly e Ghoulam e con un bel taglio alle spalle dei due difensori si ritrova a tu per tu con Reina raccogliendo una gran palla di Verre: il numero 10 del Pescara infila la palla nella rete del portiere spagnolo con un tocco delizioso sotto. Criticabile il posizionamento della difesa napoletana su un'azione offensiva partita dalla trequarti che ha messo "ko" un intero reparto con un passaggio filtrante. La squadra di Sarri prova a reagire con Callejon che prova a fare Van Basten e Valdifiori che calcia alto dai 20 mt ma non cambia l'inerzia, Oddo ha preparato bene la gara e i suoi sanno come muoversi in ogni situazione tanto che al 35′ arriva il raddoppio: Caprari finalizza una bella azione partita dalla fascia destra dai piedi di Zampano e rifinita da Benali con un velo molto gradevole che ha disorientato la retroguardia partenopea. Il giocatore di proprietà dell'Inter, rimasto in prestito al Pescara per questa stagione, ha giocato da prima punta ma diverse volte si è mosso incontro alla linea mediana permettendo gli inserimenti dei suoi compagni alle sue spalle.

Il Napoli nella ripresa prova a pressare la squadra di Massimo Oddo e dopo 8′ Sarri cambia 2/3 dell'attacco: fuori Insigne e Gabbiadini, dentro Mertens e Milik. Il belga in 10 minuti rimette in partita la sua squadra: prima buca batte Bizzarri con un tiro a giro sul palo lontano mentre in occasione del secondo goal approfitta di una dormita della retroguardia pescarese e con un piattone deposita in rete il pari. Al 77′ episodio quantomeno discutibile in area dei padroni di casa: Zuparic colpisce Zielinski all'altezza della testa con il piede alto. Giacomelli concede subito il calcio di rigore per il Napoli ma dopo essersi consultato con l'addizionale di porta, Gianluca Rocchi, cambia decisione e fa ripartire con una punizione per la squadra di Oddo.

Pareggio giusto: Insigne in ombra, Mertens guastatore

Le due squadre si sono divise la gara e il risultato è tutto sommato giusto: nella prima frazione il Pescara si è fatto preferire per intensità e trame di gioco mentre nel secondo tempo il Napoli ha pressato molto più avanti il Pescara e i ragazzi di Oddo sono andati in difficoltà. Nei primi minuti della seconda frazione il Napoli ha semplicemente alzato la linea del pressing nei confronti della squadra di Oddo che non ha avuto più la stessa facilità della prima frazione ad arrivare sulla trequarti avversaria. Insigne e Gabbiadini sottotono rispetto alle aspettative della vigilia mentre Mertens e Zielinski hanno ridato un po' di brio ad una squadra apparsa senza idee nel primo tempo. Gli uomini di Sarri hanno regalato un tempo agli avversari e proprio su questo il tecnico napoletano dovrà lavorare in vista della prossima gara che sarà contro il Milan al San Paolo.

Bisogna fare, però, i complimenti al Pescara per come ha preparato la gara e per come ha messo in difficoltà il Napoli tra le linee nella prima frazione giocando con un buon ritmo e mettendo a referto un possesso palla più elevato degli avversari. Nella ripresa la squadra è arretrata troppo e gli uomini freschi inseriti da Sarri hanno avuto la meglio sui difensori pescaresi. Benali, Verre e Brugman sono i migliori per i padroni di casa. Massimo Oddo e i suoi andranno a far visita al Sassuolo di Eusebio Di Francesco nella seconda giornata, un altro bel banco di prova.

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