Sarr, il talento che gioca tra i ‘pro’ senza nome sulla maglia
Il mio nome è nessuno. Almeno sulla maglia del Nizza, tutta colpa di un contratto da professionista non ancora firmato nonostante a 17 anni, Malang Sarr, ne abbia già conquistato i gradi stupendo tutti grazie a personalità, doti tecniche e duttilità tali da sembrare un veterano. Nella squadra capolista della Ligue 1, nel campionato che ha perso la stella più brillante – Ibrahimovic, volato dall'altra parte della Manica – c'è una gemma pronta a sbocciare complice il clima mite della Costa Azzurra. Nove partite su nove da titolare nel torneo transalpino, 794 minuti giocati, 1 gol, 1 assist ai quali si aggiungono i due match in Europa League.
Millennial. Nella sfida contro il Lione – una delle formazioni più forti della stagione – s'è messo in luce anche per l'assist che ha innescato Baysse e gli ha consentito di realizzare il raddoppio. Balotelli sbaglia un rigore, lui calibra il passaggio vincente. Il numero sulle spalle – 34 – gli porta fortuna, per adesso è l'unico modo perché arbitro e spettatori si ricordino di lui. Per avere il cognome incastonato tra i colori rosso e nero della divisa nizzarda dovrà attende ancora un po'. Nato a gennaio del '99 fa parte della generazione dei ‘millennial' svezzati sul rettangolo verde, quelli che ‘il futuro è oggi' e gli vanno incontro col sole alle spalle e a petto in fuori.
Un predestinato. Così è stato ribattezzato il difensore mancino che, al centro oppure sulla corsia laterale, è stato accostato all'ex milanista Paolo Maldini ma non è solo questione di livrea simile. La sua carriera comincia nelle giovanili del Nizza e poi subisce un'accelerata improvvisa nella scorsa estate quando – complici le amichevoli contro Sporting e Napoli – il tecnico Favre decide di concedergli fiducia anche in campionato. E' il 14 agosto, all'Allianz Riviera c'è il Rennes: Malang mette il cuore dentro le scarpe, corre più veloce del vento e bagna quel debutto con una prestazione incredibile e un gol.
Quasi da record. Non fosse stato per Ogbeche, che mise il proprio nome in calce al tabellino marcatori a 17 anni e 2 mesi, Sarr avrebbe conquistato anche la palma di più giovane debuttante a fare gol in Ligue 1. Inter, Paris Saint-Germain e Chelsea hanno già acceso i riflettori sul ‘ragazzo' che gioca con grande esperienza. Il talento senza nome sulle spalle ma con spalle larghe abbastanza da resistere agli urti della vita e degli avversari. Il suo nome è nessuno ma lo conoscono già in tanti.