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Sardegna: isola amara per la famiglia Zeman, dopo Zdenek esonerato anche Karel

Dopo Zdenek anche il figlio Karel è costretto ad abbandonare l’isola anzitempo. A causare l’esonero dell’allenatore del Selargius, un campionato al di sotto delle aspettative e un reparto difensivo diventato il peggiore in Serie D.
A cura di Alberto Pucci
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Al dna non si comanda, specialmente se di cognome fai Zeman. Dopo l'esonero dello scorso dicembre, quando il boemo fu costretto ad abbandonare la nave Cagliari dopo un campionato fatto di molti bassi e pochi alti, anche il figlio primogenito dell'allenatore (anch'egli "mister" in categorie inferiori) è stato costretto a svuotare l'armadietto e tornare a casa dopo il benservito della società dell'hinterland cagliaritano per la quale lavorava. La dirigenza del Selargius, infatti, ha contestato a Karel Zeman una striscia negativa di 4 sconfitte (l'ultima persa addirittura in casa 1-9 con la Viterbese) e una media gol incassati da paura (68 reti), che ha portato la difesa dell'undici cagliaritano a diventare la più battuta del torneo. Karel Zeman fu chiamato a guidare il Selargius in Serie D, nello scorso agosto. Partito con entusiasmo e con il modello tanto caro in famiglia (4-3-3), il tecnico ha subito visto andar via i giocatori più forti e ha dovuto subire diversi infortuni che hanno decimato una rosa giovane e, in parte, ancora da formare.

Tale padre, tale figlio – Qualche settimana prima dell'esonero, Karel Zeman era balzato agli onori della cronaca per alcune polemiche verso la classe arbitrale. In perfetto stile Zeman, e dopo una brutta sconfitta contro la Lupa Castelli Romani (6-0 il risultato finale), Karel fece il diavolo a quattro con il direttore di gara arrivando a dichiarare che: "Sapevo che avremmo perso ancor prima di giocare, mi chiedo se l'arbitro fosse tifoso del Chieti o della Juventus". Rivoluzionario e diretto come il padre, Karel lascia la panchina del Selargius dopo un cammino pieno di trappole e buche. La sua squadra, infatti, ha fin qui totalizzato 14 sconfitte, 7 vittorie (6 in casa) e 2 pareggi e tuttora è quintultima in classifica con 23 punti. Nonostante l'ottima esperienza nella serie A maltese, alla guida del Qormi, non è la prima volta che Zeman Jr. viene sedotto e abbandonato. Nel 2012, infatti, fu cacciato dall’Alma Juve Fano, squadra della Seconda divisione della Lega Pro, dopo soli 90 minuti di gioco: terminati, manco a dirlo, con una tremenda sconfitta dei piemontesi.

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