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Saracinesche d’Europa, da Marchetti a Diego Alves ecco i migliori pararigori d’Europa

A poche giornate dalla fine dei maggiori campionati nazionali quali sono i migliori portieri, per rigori neutralizzati, d’Europa? Da Marchetti a Diego Alves a Johnsson vediamo i top 5 del ‘Vecchio Continente’.
A cura di Salvatore Parente
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Il calcio è un gioco di squadra fatto di gerarchie precise, doveri e ruoli in campo. Fra questi, quello forse più ingrato, è quello del portiere. L’estremo difensore vive quasi una dimensione a parte con allenamenti personalizzati ed una missione individuale contro gli avanti avversari. Osannato durante le prestazioni al top e subito messo sul banco degli imputati in caso di papere, infatti, i numeri 1 sono soggetti ad oscillazioni reputazionali molto intense che hanno il sapore della precarietà.

Eppure, le loro parate, i loro salvifici interventi sulla linea come anche la loro sicurezza, a conti fatti, regalano alle proprie squadre quei 7/8 punti all’anno che diventano poi straordinariamente importanti per il raggiungimento dell’obiettivo finale. In questo contesto però, vediamo i ragazzi che, a tu per tu con gli avversari, nel fondamentale del calcio di rigore, sono in grado di neutralizzare i tentativi “nemici” parando più penalty in Europa in questa stagione.

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Federico Marchetti il numero 1 fra i numeri 1

Malgrado una stagione abbastanza sfortunata con diversi guai fisici a referto (al polpaccio ed al ginocchio) l’estremo difensore della Lazio Federico Marchetti è la saracinesca d’Europa nel difficile duello personale, a tratti western, dagli 11 metri. Il numero 1 biancoceleste, infatti, in appena 17 partite stagionali ha sì subito 22 reti ma, su 5 rigori contro Pescara, Torino, Cagliari, Fiorentina e di nuovo Pescara, ne ha intercettati ben 4 con successive 4 vittorie della sua squadra ed una sola rete al passivo siglata da Adem Ljajic nel 2-2 finale contro il Toro. Un rendimento di assoluto livello che lo porta dritto nel gotha del calcio con una percentuale di penalty bloccati addirittura dell’80%.

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Diego Alves il pararigori della Liga

Al secondo posto in questa specifica graduatoria dei migliori pararigori del ‘Vecchio Continente’ troviamo il portiere del Valencia Diego Alves. Il numero 1 dei “Pipistrelli” ha infatti un ottimo rendimento non solo in questa singola stagione ma anche nell’intera carriera in questo specifico fondamentale con uno score, in Liga, che recita: 20 rigori parati su 44. Un ruolino di marcia importante proseguito anche nella sfortunata annata dei bianconeri (12esimo posto con ben 3 cambi in panchina) e che, al momento, lo vede come miglior portiere della Liga con 4 tiri dal dischetto neutralizzati (3 sconfitte ed 1 vittoria) su 8, una percentuale netta del 50% ed una fama di pararigori che, di sicuro, non nuoce.

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Johnsson del Guingamp primo in Ligue 1 col 40%

Sul terzo gradino del podio, invece, sempre a quota 4 penalty intercettati ritroviamo lo svedese del Guingamp Karl-Johan Johnsson. Uno, a dire il vero, fra i più “perseguitati” del torneo con ben 10 rigori subiti (così come il suo omologo Baptiste Reynet del Digione) ed allo stesso tempo con più chance per mettere in mostra le sue ottime doti. Preso la scorsa estate dai danesi del Randers nel momento della sua definitiva consacrazione, a 27 anni, Johnsson infatti sta disputando una buona annata con ben 4 dispiaceri dati ad Hadji (Nancy), Grosicki (Rennes), Menez (Bordeaux) e Majeed (Lorient). Rigori che, alla fine, nel computo totale, hanno garantito agli uomini di Kombouaré ben 4 punti ed al collettivo transalpino un tranquillo decimo posto.

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René Adler primo in Bundesliga

I vari Aubameyang, Lewandowski, Calhanoglu, Choupo Moting ed i vari rigoristi della Bundesliga hanno un nemico importante, quasi invalicabile in René Adler dell’Amburgo. Il portiere tedesco, infatti, si trova attualmente in testa alla specifica classifica dei penalty parati con il suo omologo Ralf Fahrmann dello Schalke 04 con però una percentuale migliore rispetto al numero 1 di Gelsenkirchen: 50% contro 42. Eppure, chissà quali numeri avrebbe fatto segnare l’ex Bayer Leverkusen se non ci fossero stati tre seri infortuni (infiammazione alla borsa sinoviale, un problema agli adduttori e la recente rottura della costola) a fermarlo ed ad interrompere, almeno al momento, la striscia di 3 rigori parati su 6. Tre interventi straordinari contro il Colonia e due contro il Borussia Monchengladbach che sono valsi due punticini, oggi, in piena bagarre salvezza (+1 sull’Augsburg), di straordinaria importanza.

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Maarten Stekelenburg scalza tutti dal trono di Premier

In Premier League, di contro, la lotta per il primato in questo specifico aspetto è davvero apertissima. Da Mignolet a Boruc, da Fabianski a Stekelenburg, da Randolph a Forster, infatti, sono ben 6 gli estremi difensori a ritrovarsi, appaiati, al top della graduatoria a quota 2 tiri dagli 11 metri neutralizzati. A fare la differenza però, nel selezionare il migliore della “truppa”, arriva in nostro soccorso la percentuale di rigori parati con l’ex Roma Maarten Stekelenburg in vetta a quota 66,7% (secondi Mignolet, Boruc, Given a 50). Una cifra fatta segnare con ben 2 penalty intercettati su 3 (entrambi a ottobre contro il Manchester City ad Aguero e De Bruyne) ed un rendimento chirurgico su sole 17 partite giocate.

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