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Santos-Barcellona è la finale del Mondiale per Club 2011

La finale del Mondiale per Club 2011 è Barcellona-Santos. In semifinale i brasiliani hanno superato 3-1 il Kashima Reysol, il Barcellona ha sconfitto 4-0 l’Al Sadd. Domenica mattina si sfideranno per la prima volta in un incontro ufficiale: Leo Messi e Neymar.
A cura di Alessio Morra
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La finale del Mondiale per Club 2011 è Barcellona-Santos. Messi contro Neymar.

Barcellona e Santos sono due delle squadre che rappresentano il calcio. I blaugrana di Pep Guardiola, che nelle ultime tre stagioni hanno vinto due volte la Champions League e tre volte la Liga sono una delle squadre più belle e più vincenti di ogni tempo. C’è già chi parla del Barca come la migliore squadra di sempre. Il Santos invece è la squadra in cui ha giocato uno dei più grandi calciatori di ogni tempo: Pelé.

Erano anni che non c’era una finale del Mondiale per Club così affascinante, il paragone con Inter-Mazembe dello scorso anno è stridente. I catalani hanno sconfitto l’Al Sadd in semifinale. Il 4-0 è stato prodotto da Adriano che ha realizzato una doppietta nel primo tempo, nella ripresa Keita e Maxwell hanno reso più netto il successo dei Campioni d’Europa. Guardiola, però, ha perso David Villa. L’attaccante che ha segnato più gol con la Nazionale spagnola si è fratturato la tibia, nel corso del primo tempo. Ne avrà per sei mesi e anche gli Europei sono a rischio. Il Santos ha superato il Kashiwa Reysol, sconfitto per 3-1, i marcatori Neymar, Danilo e Borges.

I brasiliani hanno vinto due volte il trofeo, che sino a qualche anno fa aveva una denominazione diversa. Il Santos ha conquistato la Coppa Intercontinentale naturalmente quando c’era Pelé. Nel ’62 il Benfica subì otto reti nella doppia sfida. Mentre l’anno successivo fu necessaria la ‘bella’ per battere il Milan di Nereo Rocco, che vinse 4-2 a San Siro, il primo gol lo segnò un giovane difensore: Giovanni Trapattoni. Nella gara di ritorno a Rio de Janeiro, il Milan si porta sul 2-0, ma viene rimontato e perde 4-2, nonostante non ci sia Pelé. Il ‘replay’ è duro, ci sono due espulsi. Vince 1-0 il Santos. Nella sua storia il Barcellona ha dovuto attendere tanto per vincere la Champions League. Perse una finale negli anni Sessanta e una nell’86, quando Dukadam parò tutti e quatto i rigori calciati dai blaugrana. Poi quattro finali e quattro vittorie. Storia simile per l’Intercontinentale. Nel ’92 il ‘Dream Team’ di Cruyff perse 2-1 contro il San Paolo. Mentre nel 2006 Rijkaard fu sconfitto 1-0 dall’Internaciol di Porto Alegre. Nel 2009 la storia si stava ripetendo con l’Estudiantes di Veron in vantaggio sino all’89’! Pedro, quello che c’è sempre nei momenti importanti, pareggia. Messi porta sul tetto del mondo per la prima volta il Barcellona.

Santos-Barcellona è la sfida tra Messi e Neymar, gli eredi di Maradona e Pelè, che coccolano i loro eredi. Maradona non ha dubbi: ‘Leo è il più grande’. Pelè, che aveva avuto una proposta indecente dal Presidente del Santos, che lo voleva in campo nella semifinale, (‘O’ Rey’ ha declinato, meglio così, settantun anni sono troppi anche per un’amichevole.) anche in questi giorni ha detto che Neymar è il migliore. Argentina e Brasile non si sono sfidate in Copa America. Il tranquillo Leo Messi e l’amante di twitter e delle telenovales brasiliane Neymar si sfideranno per la prima volta in un incontro ufficiale, che si giocherà domenica mattina alle 11.30 ora italiana.

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