Santiago Gentiletti dalle lacrime al gol per rilanciare la Lazio verso la Champions
Era una partita da vincere e Stefano Pioli ha deciso di giocarsela con il coraggio di chi non vuole lasciare nulla di intentato e quando nell'undici iniziale ha inserito Santiago Gentiletti si è capito subito che il tecnico dei capitolini faceva maledettamente sul serio. E non è un caso se il gol partita che ha rilanciato le ambizioni della Lazio arrivi proprio grazie all’ex capitano del San Lorenzo de Almagro che è tornato in campo proprio a Marassi, sul campo dove si era rotto il ginocchio sinistro, a quasi otto mesi di distanza dall’infortunio che lo ha costretto a saltare quasi tutto il campionato. Un riscatto definitivo che racchiude l'intera stagione di una squadra che è stata giustamente definita la rivelazione del campionato.
Era il 21 settembre 2014, terza giornata del girone d’andata e Gentiletti si fece male durante il secondo tempo della partita con il Genoa, inchiodata sullo 0-0. Nel finale venne espulso per doppia ammonizione De Vrij e la squadra di Gasperini passò con un gol in mischia di Pinilla. La Lazio per un’ora aveva dato spettacolo, divorandosi otto o nove palle gol. Era l’alba del campionato e si vedeva una squadra piena di personalità e di qualità ma che non riusciva ancora ad esprimersi al meglio. L’incidente di Gentiletti, considerato da Pioli il vero leader della difesa, abilissimo negli anticipi e nell’avvio dell’azione, ha pesato tanto sulla stagione biancoceleste e si è avvertito ancora di più quando è mancato De Vrij
L’anticipo della finale di Coppa Italia con la Juve al 20 maggio ha costretto Pioli a rivedere i piani accelerando il rientro di Gentiletti, che sarebbe potuto rientrare un mese fa se prima della trasferta di Cagliari non si fosse fermato per un altro problema, meno grave, uno stiramento. La partita di stasera a Marassi era il bivio per la Lazio che si giocava la prima delle tre finali di campionato. Vinta. Adesso si pensa alla finale di giovedì e poi al derby e al Napoli. Nel segno di Gentiletti: "Qui mi sono fatto male si e ci ho pensato ad inizio partita, chiaro. Però mi sentivo bene, avevo dato l'ok al mister per giocate. Buona partita, potevamo fare qualche gol in più ma pensiamo alla Juventus ora. Prima la finale di Coppa Italia, poi penseremo al resto"
