Sangue sul Brasilerao: morto il tifoso del Corinthians massacrato di botte
Lo hanno circondato, aggredito e massacrato di botte fino a lasciarlo a terra esanime. Trasportato in ospedale in gravissime condizioni per le fratture multiple e le ferite alla testa, il tifoso del Corinthians è morto poco dopo. A confermare la notizia sono state le forze dell'ordine intervenute per sedare gli incidenti scoppiati scoppiati tra sostenitori del Coritiba e del ‘Timao' in occasione dell'ottava giornata del campionato carioca. il ‘Brasilerao' si macchia così di sangue e viene sporcato dalle immagini di inaudita violenza che mostrano l'efferatezza di quel gruppetto di facinorosi in azione nell'immediata vigilia della partita di Curitiba.
Siamo vicini al dolore della famiglia del tifoso del Corinthians morto – si legge nella nota della società -. E' accaduto tutto prima della partita, che dovrebbe rappresentare un momento di gioia e non certo di dolore. Ci battiamo per un calcio pulito e senza violenza.
L'aggressione. Tutto è cominciato nei pressi dello stadio, quando il torpedone che trasportava i tifosi ospiti è arrivato nei pressi dell'impianto. I mezzi (3 bus e un van) hanno sbagliato percorso e sono arrivati nella zona dove si trovavano gli ultrà del Coritiba. E' stato allora che s'è scatenato l'inferno, come riportato dal giornale brasiliano ‘Globoesporte': l'assalto alla tifoseria rivale è scattato subito, prima è iniziata una sassaiola poi i facinorosi, armati di spranghe, si sono diretti verso l'opposta fazione.
Nel bilancio anche 6 feriti gravi. In quel momento non c'erano forze dell'ordine – considerato il tragitto differente previsto – e gli scontri sono stati molto violenti, come mostrano le immagini della tv brasiliana. Poco dopo l'intervento della polizia è riuscito a ristabilire l'ordine ma per il tifoso nulla c'era più da fare. Oltre al decesso, nel bilancio degli incidenti anche 6 feriti.
