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Sampdoria, show del presidente Ferrero a Sanremo 2015 (FOTO)

Il presidente blucerchiato scherza con Conti e poi prova a cantare “Vita spericolata” di Vasco Rossi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ancora una volta Massimo Ferrero conquista i riflettori: il vulcanico presidente della Sampdoria è stato ospite ieri sera per la terza puntata di Sanremo 2015, e si è lasciato andare come sempre ai suoi consueti show. Ed il teatro Ariston gli riserva un caloroso tributo già al suo ingresso sul palco. "Ecco Antonio Conte.. ah no, me so sbagliato. Fate un applauso a quest'uomo: è gratis, non si paga", ha subito scherzato il presidente blucerchiato andando verso il presentatore Carlo Conti. E come di consueto, giù applausi e risate come forse non era riuscito neppure a qualche comico di professione nelle serata precedenti.

Spazio anche per la musica: il presidente Ferrero si è abbandonato per qualche secondo alla canzone "Vita spericolata" di Vasco Rossi. Pochi secondi, ma quanto basta per ricevere l'ennesimo tributo del pubblico, prima di raccontare anche l'origine del suo soprannome, Er Viperetta. "E' successo tanti anni fa quando stavo producendo un film", ha spiegato, "ero ad una trasmissione con Monica Vitti e Nanni Loy, e mi ero messo a litigare con una persona, visto il mio carattere bizzarro. Uno mi disse "sei proprio una vipera", e da allora sono diventaro Er Viperetta. Ma sono onorato di essere chiamato così".

Sciarpa blucerchiata al collo, Massimo Ferrero è poi passato a regalare una maglia della Sampdoria a Carlo Conti, prima di tornare serio. "Genova e la Liguria hanno bisogno di strutture serie", ha spiegato in riferimento all'alluvione di Genova, "io, Enrico Preziosi ed Aurelio De Laurentiis abbiamo donato del denaro, la nostra parte l'abbiamo fatto. A proposito di Preziosi", ha poi scherzato di nuovo, "so che è un po' invidioso della mia presenza qui stasera". Poi arriva il momento dei saluti, ma lui di uscire non ne vuole sapere: "Ma come, ci ho messo cinquant'anni a venire qua e te in tre minuti mi caccia via?", ha detto a Carlo Conti prima che la pubblicità mettesse fine al suo intervento sul prestigioso palco dell'Ariston.

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