Sampdoria, Mihajlovic: “Anch’io vorrei allenare l’Inter”
Siniša Mihajlović si prepara alla sfida contro l'Inter: la sua Sampdoria, unica squadra assieme alla Juventus ancora imbattuta, sfiderà la Beneamata, che il tecnico serbo conosce bene per averci giocato tra il 2004 ed il 2006, oltre ad aver rivestito il ruolo di vice-allenatore tra il 2006 ed il 2008, con Roberto Mancini in panchina. Contro i nerazzurri, Mihajlović proverà a strappare un ennesimo risultato positivo, sfruttando magari il momento non proprio brillante della società meneghina. In particolare, la situazione di Walter Mazzarri non accenna a migliorare: anche se ufficialmente confermato dal club, in molti tra tifosi ed addetti ai lavori chiedono un cambio in panchina, anche se sarà difficile che questo avverrà a stagione in corso. I nomi per la successione, poi, sono sulla bocca di tutti, tra cui il ritorno di Roberto Mancini, fortemente desiderato dalla piazza. E Siniša?
"Qualunque allenatore al mondo vorrebbe essere l'allenatore dell'Inter", ha spiegato il tecnico serbo, 43 presenze e sette reti in nerazzurro, "ma non è questo il momento per parlarne, perché ho troppo rispetto per gli altri tecnici per fare questi discorsi. Io sono rimasto legatissimo all'Inter, a cui penso sempre come la mia famiglia. Devo molto all'Inter ed alla famiglia Moratti, mi ha sempre trattato con stima. Moratti è il simbolo di un calcio fatto di passione", ha aggiunto, "quello che ha fatto resta nella storia, ma se ha lasciato la presidenza a Thohir, vuol dire che esistevano le garanzie per farlo. Io farò sempre il mio in bocca al lupo all'Inter". Magari non domani, quando il tecnico serbo proverà a strappare un risultato positivo a San Siro, dopo aver già fermato sabato scorso la Roma a Marassi.
