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Sampdoria-Cesena 0-0, il bunker romagnolo resiste agli assalti blucerchiati (foto)

I blucerchiati sprecano l’impossibile e rischiano di incassare il gol-beffa al 94′ minuto: pari che non serve ad entrambe le squadre.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Sampdoria spreca di tutto contro il Cesena e deve accontentarsi di uno zero a zero interno che non serve neppure ai romagnoli. Tante le occasioni capitate ai blucerchiati, che hanno trovato uno strepitoso Agliardi sulla loro strada. Il Cesena si è difeso con le unghie e con i denti, ed alla fine ha sfiorato addirittura il colpaccio con Defrel, che al 94′ si invola ma non riesce a concludere. Pareggio che potrebbe compromettere la corsa della Sampdoria all'Europa e che probabilmente condanna il Cesena alla retrocessione, salvo miracoli da qua alla fine del campionato.

Formazioni ufficiali. Mihajlovic schiera la formazione tipo, in modalità ultra-aggressiva: in porta va Viviano, difesa a quattro con De Silvestri e Mesbah esterni e coppia centrale Silvestre-Romagnoli. Davanti alla difesa vanno Palombo ed Obiang, mentre in attacco Okaka unica punta con Eder, Muriel ed Eto'o a supporto. Dall'altra parte, romagnoli in emergenza che si affidano ad Agliardi tra i pali, difesa con Perico e Lucchini laterali e Volta-Krajnc al centro; centrocampo con Cascione, Mudingayi e Giorgi, in attacco tridente con Brienza, Succi e Rodriguez.

Primo tempo. Si parte a Marassi e dopo neanche due minuti, subito Okaka pericoloso in pressing su Agliardi, ma il Cesena si salva. La Samp spinge molto soprattutto per vie centrali: al decimo ci prova Palombo, ma trova la chiusura precisa di Agliardi. Al 19′ il primo guizzo degli ospiti: Rodriguez si ritaglia lo spazio per un destro dal limite, Viviano c'è e blocca. Poi però è assedio Samp: al 21′ ci prova Muriel da ottima posizione, palla alta. Un minuto dopo ancora Muriel si fa murare una conclusione da Volta, quindi al 25′ è Okaka a divorarsi il vantaggio, calciando a lato tutto solo davanti ad Agliardi. Break romagnolo alla mezz'ora, ancora con Rodriguez che esalta Viviano: ottima la risposta del numero uno blucerchiato. Al 37′ ci prova Eder, ma il pallone va fuori non di molto dopo una bella girata. Sempre Eder al 41′ calcia da buona posizione, ma la palla termina altissima. Il primo tempo si conclude con Mesbah che sbaglia a sua volta un gol clamoroso: si va a riposo sullo zero a zero a Marassi.

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Secondo tempo. Si riparte senza cambi a Marassi: subito Eto'o pericoloso, con il suo tiro che va fuori dopo aver saltato Brienza. Non cambia il leit-motiv del match, con i blucerchiati che spingono sull'acceleratore, ma non riescono ad essere incisivi e trovare il guizzo giusto per colpire i romagnoli. A sorpresa, Di Carlo toglie Rodriguez, tra i migliori nelle fila dei romagnoli, ed inserisce Defrel al 60′ minuto. Proprio Defrel, due minuti dopo, ci prova sugli sviluppi di un angolo, ma la sua conclusione viene murata. Mihajlovic prova a dare la sveglia ai suoi, inserendo Correa al posto di Muriel al 68′ minuto. Troppo macchinosa e prevedibile la manovra blucerchiata, e Cesena che è bravo a chiudere tutti gli spazi. Al 75′ però la difesa romagnola va vicina alla capitolazione: angolo per la Samp, salta Romagnoli e Lucchini salva sulla linea di porta ad Agliardi battuto. Cinque minuti e De Silvestri ci prova con un bel diagonale: si salva ancora il Cesena. Samp che prova con la forza della disperazione a sbloccare il risultato: dopo un tentativo di Defrel al minuto 86, ci prova ancora la formazione blucerchiata, con Okaka e Mesbah che in mischia scaldano i guanti ad Agliardi, ancora bravissimo a salvare i suoi. E paradossalmente, il Cesena rischia il colpaccio al 94′ minuto, con Defrel che si invola ma non riesce a concludere a rete.

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