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Samp-Roma, giallorossi con la maglia per Stefano e Cristian

Prima della gara con la Samp la Roma indossa la maglia dedicata a Stefano De Amicis e a suo figlio Cristian di 7 anni, entrambi deceduti in un incidente stradale capitato mercoledì scorso, dopo la gara di Champions col Bayern. Nella Curva doriana gli ultras espongono uno striscione in memoria delle vittime.
A cura di Maurizio De Santis
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La Roma è stata di parola e ha mantenuto una promessa speciale quando, all'indomani della gara di Champions col Bayern Monaco, la notte capitolina s'era fatta più buia e triste per la morte di Stefano De Amicis (tifoso della ‘magica', ex steward all'Olimpico) e del suo figlioletto, Cristian. Entrambi deceduti nell'incidente stradale avvenuto sulla Nomentana, sbalzati dallo scooter a bordo del quale viaggiavano in seguito all'impatto tremendo con un'auto che li ha speronati. Un episodio durissimo, una stretta al cuore che non ha lasciato insensibili i vertici della società giallorossa che resterà vicina alla vedova Luana, sostenendola anche dal punto di vista economico. Non basta, perché tutta la squadra – a cominciare dal capitano Totti – prima della gara di Marassi contro la Sampdoria ha esibito una maglietta che ritraeva le vittime di quella tragedia della strada. Foto, flash dei reporter, applausi, commozione e anche un bellissimo gesto da parte della Curva doriana che ha esposto uno striscione dedicato a Stefano e a Cristian. Mercoledì prossimo, in occasione del turno infrasettimanale di campionato, ci sarà un'altra iniziativa di commemorazione: prima del fischio d'inizio della sfida contro il Cesena le squadre osserveranno un minuto di silenzio e i calciatori deporranno mazzi di fiori sotto la Curva Sud.

Mercoledì 22 ottobre l'incidente fatale. La data dei funerali di Stefano e Cristian è stata fissata per lunedì alle 12 nella chiesa Gesù Maestro di Tor Lupara. Quasi una settimana dopo l'incidente accaduto mercoledì scorso, 22 ottobre, mentre padre e figlio facevano ritorno a casa. In località Fonte Nuova, lungo la bretella di cemento della Nomentana, un'Opel Tigra (per circostanze ancora da chiarire) ha improvvisamente sbandato e travolto sia l'uomo che il piccolo tifoso della Roma. Il conducente, un romeno di 40 anni, incensurato, è stato indagato per omicidio colposo plurimo.

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