Sambenedettese in Lega Pro, gli auguri arrivano dai tifosi del Bayern
Grande festa a San Benedetto del Tronto per una promozione che ha sancito il ritorno in Lega Pro, che mancava dal 2009. Ed un augurio speciale che arriva da lontano, addirittura da Monaco di Baviera: già, perché a congratularsi con la Sambenedettese per la promozione dalla Serie D sono stati i tifosi del Bayern Monaco, da tempo gemellati con quelli marchigiani.
Un gemellaggio nato dieci anni fa: la Samb milita in Serie C1, ed il 26 marzo del 2005 affronta per la ventottesima giornata di campionato il Napoli. Match di cartello: gli azzurri, puntano forte ai playoff così come i marchigiani ed al Riviera delle Palme finirà 0-0. Le due formazioni si ritroveranno poi ai playoff, dove i partenopei vinceranno pareggiando 1-1 a San Benedetto del Tronto e vincendo 2-0 a Napoli. Ma in quel match di campionato accade qualcosa di particolare.
Un gruppo di tifosi del Bayern Monaco, appartenenti al gruppo Schickeria si trova proprio nelle Marche, e decide di assistere al match. Il caso vuole che, tra gli a ultras della Samb, vi sia anche uno che parla bene il tedesco. Una parola tira l'altra e così i due gruppi scoprono di essere in sintonia, e così l'amicizia diventa gemellaggio vero e proprio. Due squadre agli antipodi: il Bayern Monaco, storica corazzata tedesca, e la Sambenedettese, club che invece di lì a poco sarebbe fallito per la seconda volta nella sua storia (la prima era stata nel 1994, la seconda nel 2006; poi sarebbero arrivate quelle del 2009 e del 2013).
Eppure tra i due gruppi nasce davvero una grande intesa. La Samb per un po' scompare dai riflettori, riparte dall'Eccellenza marchigiana dalla quale risale in D solo nel 2014. Oggi, due anni dopo, il salto in Lega Pro, sua categoria per eccellenza. E quello striscione del gruppo Schickeria, che a Berlino, in occasione del match contro l'Hertha, dice: "L'amicizia va ogni oltre categoria! Auguri magica Samb". E qualche tifoso sogna anche un'amichevole di lusso nelle Marche, magari per festeggiare ulteriormente la promozione e sancire un gemellaggio anche tra le società. Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.
