2.940 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Salerno ricorda Machado, ex granata della Chapecoense morto nell’incidente aereo

Il club granata dedica un comunicato alla memoria del calciatore. L’ex diesse, Acri: “Ho un bellissimo ricordo di lui, era sereno, con gli occhi buoni”.
A cura di Maurizio De Santis
2.940 CONDIVISIONI

La Salerno calcistica si stringe idealmente nell'abbraccio che tutto il mondo dello sport rivolge ai familiari dei calciatori e dei dirigenti della Chapecoense, morti nella sciagura aerea avvenuta in Colombia. Un pensiero particolare va all'ex granata Felipe Machado (sette presenze con la maglia dei campani nel campionato di Serie B, nella stagione 2009/2010): il calciatore che faceva parte delle 81 persone a bordo del charter e rimaste coinvolte nel terribile incidente.

L'U.S. Salernitana 1919, la Proprietà, i dirigenti, i giocatori, lo staff e la Salerno sportiva tutta – si legge in una nota del club granata – si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia di Felipe Machado, calciatore della Salernitana nella stagione 2009/2010 scomparso prematuramente questa notte in un incidente aereo.

Immagine

A ricordare il calciatore è stato anche il direttore sportivo di allora, Guglielmo Acri. "Era un ragazzo d'oro, che avevamo seguito nella campagna acquisti, quando ero direttore alla Salernitana – ha raccontato all'Ansa l'ex dirigente della Salernitana -. Ho un bellissimo ricordo di lui, era sereno, con gli occhi buoni". Belle le parole spese anche da Francesco D'Ambrosio, allora responsabile della comunicazione della società granata.

Amava Salerno perché gli ricordava la sua terra, il Brasile, e si era affezionato ai salernitani perché avevano la solarità e l'allegria tipici del suo popolo – ha ricordato l'ex collaboratore dei granata all'agenzia Ansa -. Non riuscì a lasciare il segno perché arrivò in un momento delicato nella storia del club che quell'anno retrocesse anche. Sicuramente avrebbe meritato di più e lo testimonia la carriera calcistica che lo ha visto protagonista in seguito. Aveva dimostrato subito qualità tecniche elevate anche se ha giocato poco. La notizia della sua morte mi ha colpito profondamente".

2.940 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views