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Sabatini: “Pjanic e Nainggolan possono restare, Totti rinnova”

Il ds giallorosso conferma Totti ed El Shaarawy, allonta Acerbi, Paredes e Dembelé e con una metafora parla della conferma dei richiestissimi Pjanic e Nainggolan: “Se mi riesce una manovra a coda di gatto maculato…forse li teniamo entrambi”.
A cura di Alessio Morra
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Walter Sabatini a fine stagione dovrebbe lasciare il ruolo di direttore sportivo della Roma, ma nonostante ciò sta lavorando alla squadra della prossima stagione. L’uomo mercato dei giallorossi ha parlato di tantissime operazioni ed ha detto, usando una metafora particolarissima, che potrebbe riuscire a mantenere in rosa sia Nainggolan, obiettivo del Chelsea, sia Pjanic: “Se mi riesce una manovra a coda di gatto maculato…forse li teniamo entrambi. Nainggolan vuole rimanere e non credo partirà, e credo non andrà via nemmeno Pjanic”. Di sicuro resterà in giallorosso il ‘Faraone’ El Shaarawy, decisivo con 7 gol in 14 partite: “El Shaarawy lo riscatteremo, se lo merita. Ha un gran futuro e la cifra non è alta”. Difficile invece che venga confermato il portiere Szczesny:“Le pretese dell’Arsenal non sono umane”.

Alla Roma servono almeno 30 milioni di euro entro il 30 giugno. La cessione di uno tra Pjanic e Nainggolan risolverebbe i problemi del club, che però potrebbe recuperare il denaro altrove. Perché vanno ceduti alcuni attaccanti che attualmente sono in prestito, ma che stanno per tornare alla base. Sabatini è convinto di potersi liberare di Iturbe, Ljajic e Doumbia:

Tutti gli attaccanti che torneranno dai prestiti li sistemeremo tutti. Iturbe tornerà di sicuro. Con Ljajic il rinnovo non sarà un problema perché ho la parola del suo procuratore. Doumbia l’anno scorso aveva tante offerte, adesso è più complicato perché ha voluto andare al Newcastle e ha sbagliato. La Premier non è il suo campionato.

Sabatini ha inoltre confermato Dzeko, ma non ha garantito la conferma dell’argentino Paredes, attualmente all’Empoli: “Paredes tornerà, ma vedremo se resterà. Dzeko vuole restare e se non cambia idea sarà una risorsa”. Non arriveranno sicuramente i belgi Dembelé e Batshuayi, Acerbi, bocciato pesantemente, e Benatia. Mentre l’affare Caceres si chiuderà:

Dembelé è già andato a cifre impensabili, come Batshuayi è anche lui costa tantissimo. Acerbi ha 29 anni è stato già al Milan ed è tornato indietro. Non è bollato per sempre, ma è un aspetto da considerare. Benatia non tornerà. Caceres è un’ipotesi che ci piace.

Inoltre il d.s. ha annunciato che il rinnovo di Totti è cosa fatta. Sabatini sinceramente ha dichiarato che era contrario al prolungamento, ma il numero 10 giallorosso si è meritato a suon di gol e grandi prestazioni un altro anno di contratto:

Con le ultime prove ha fatto cadere ogni discorso, il contratto se lo merita. Io ero contrario, un campione quando smette è meglio che sia un giovane dirigente che un vecchio calciatore. Le ultime prestazioni hanno un qualcosa di sovrannaturale. Una nuova stagione può essere dura. Comunque dietro c’è anche Spalletti, se non lo avesse stimolato così, secondo me non avremmo visto queste prove.

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