Russia, Capello verso la rescissione da 25 milioni di euro

Fabio Capello tra pochi giorni potrebbe decidere di lasciare la panchina della Russia. L’esperto e vincente tecnico italiano secondo il quotidiano economico ‘Vedomosti’ starebbe infatti pensando di rescindere il proprio contratto e se così sarà ‘Don Fabio’ farà scattare una penale da 25 milioni di euro. E per la Russia, che organizzerà i Mondiali nel 2018, il danno d’immagine sarebbe notevole, e per scongiurare l’addio dell’ex allenatore di Milan e Roma oggi c’è stato un incontro tra Michel Platini e il presidente della Federcalcio russa, Nikolai Tolstikh che già nel mese di novembre aveva subito un’ispezione da parte dell’ispettorato del lavoro che dopo aver constato il mancato pagamento degli stipendi per Capello (e per il suo staff) aveva deciso di infliggere a Tolstikh e alla Federazione delle multe, comunque minime. Il presidente della Federcalcio difficilmente resterà in sella.

Il C.T. più ricco del mondo – Fabio Capello ha ricevuto l’ultimo stipendio lo scorso giugno, come i suoi più fidati collaboratori compreso Oreste Cinquini, ex direttore sportivo di Fiorentina, Udinese e Lazio, che lo ha seguito in questa avventura. Altri collaboratori del tecnico, come Panucci, sono stati liquidati nei mesi scorsi. Capello in Russia non è ben visto né dalla stampa, né dai tifosi né dal mondo politico, che addirittura chiese al C.T. spiegazioni in Parlamento dopo il deludente Mondiale brasiliano. L’italiano, dopo aver abbandonato la panchina inglese, firmò un biennale con la Russia nel 2012 a cinque milioni e mezzo netti a stagione. Poi nel gennaio 2014 prolungò il contratto fino al 2018; con il nuovo contratto lo stipendio è aumentato in modo cospicuo, perché Capello pose la firma su un contratto da otto milioni a stagione. Tale cifra lo ha reso l’allenatore di nazionali più pagato nel pianeta.