Rudiger, che botta per la Roma: fermo per un altro mese
Non c'è pace in casa Roma, costretta a far i conti con l'ennesimo bollettino medico foriero di cattive notizie: il difensore Antonio Rüdiger sarà costretto a stare lontano dai campi per un altro mese. Ancora una pedina fuori uso per Rudi Garcia che perde il calciatore per un problema al collaterale del ginocchio sinistro. Vecchio malanno che già nelle settimane scorse aveva creato problemi all'ex dello Stoccarda. Terapie conservative, riposo assoluto, ripresa a ritmi lenti e con la massima cautela: l'iter per il recupero del tedesco restringe il campo delle scelte per il tecnico francese. Al giocatore, però, non è passata la voglia di scherzare a giudicare dal post pubblicato sul proprio profilo su Instagram.
Rudiger è sul lettino della fisioterapia: sorridente, è circondato alcuni compagni di squadra. C'è Ashley Cole, che in giallorosso c'è solo per onore di firma considerato che lo staff tecnico non l'ha inserito né nella lista per il campionato, né in quella della Champions. Ci sono anche due calibri da novanta della rosa, pure loro fermi ai box: Francesco Totti, che nelle prossime ore verrà visitato ancora una volta a Villa Stuart per verificare l'entità e l'evoluzione della lesione muscolare che lo ha bloccato; Edin Dzeko, costretto a fare forfait per una lesione al collaterale e a marcare il cartellino in infermeria per le prossime 3, 4 settimane.
L'ex attaccante del Manchester City ha salutato i compagni per unirsi alla sua nazionale, la Bosnia, nonostante l'infortunio. La Roma avrebbe voluto che la federazione del suo Paese non lo convocasse ma, come da regolamento, il calciatore raggiungerà il ritiro della selezione a Sarajevo in occasione delle prossime sfide contro il Galles di Bale e Cipro per la qualificazione all'Europeo in Francia (2016). Andrà in campo? Con ogni probabilità Dzeko non sarà tra i titolari del match contro i gallesi ma ci sono buone possibilità che vada in campo contro i ciprioti. Quando rientrerà in giallorosso? Il 17 ottobre contro l'Empoli. Alla Roma non resta che incrociare le dita.
