Rooney: “Scambiamo la maglia?”. Evans: “No, grazie”
La gioia e la grande soddisfazione per il gol numero 249 che lo piazza nel Pantheon del Manchester United e poi una nota stonata. La serata di Fa Cup è stata prima dolce-amara per Wayne Rooney poi ha avuto il lieto fine. Cosa è successo? I Red Devils hanno letteralmente strapazzato il Reading: 4-0 con l'attaccante protagonista assoluto e salito, quale marcatore di tutti i tempi, sul gradino del podio al fianco della leggenda di Old Trafford.
Entusiasmo, applausi a scena aperta e fairplay al triplice fischio del direttore di gara. I calciatori si stringono la mano ed è in quel momento che Rooney si avvicina all'ex calciatore del Manchester City, Evans: la punta dello United sta per sfilarsi la maglietta così da scambiarla con l'avversario ma lui fa un cenno inequivocabile con il capo. "No, grazie… non la voglio", lasciando il rivale di sasso e stupito. L'aveva fatto per rabbia, per mancanza di rispetto, per la vecchia rivalità sportiva tra i due club di Manchester, perché Rooney non gli è simpatico?
Nulla di tutto questo. A chiarire l'episodio è stato lo stesso Evans, lo ha fatto poco dopo il match quando ha postato sul proprio account di Twitter la foto della casacca numero dieci di Rooney corredata da un messaggio: "Per chiarire quanto accaduto, ho voluto scambiare la maglia nello spogliatoio perché ero deluso dalla mia prestazione. Congratulazioni per il tuo record @WayneRooney ". La risposta è stata immediata: "Grazie per la vostra ospitalità, amico".