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Ronaldo e Ranieri star del Fifa Football Awards

Serata di gloria per il campione del Real Madrid e per il manager del Leicester: entrambi premiati nella serata di gala di Zurigo. Per entrambi è l’ennesimo riconoscimento di un 2016 strepitoso.
A cura di Alberto Pucci
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Tutto secondo copione e nessuna sorpresa da Zurigo. Dopo pochi anni di "matrimonio" con France Football, nei quali veniva solo assegnato il "Pallone d'Oro", la Fifa è tornata indipendente e ha dato vita alla cerimonia dei Football Awards: serata di gala che ha assegnato a Cristiano Ronaldo il premio di miglior calciatore del 2016. Un riconoscimento scontato, consegnato nelle mani del fenomeno che ha battuto Messi e Griezmann grazie ai successi personali e di squadra dello scorso anno: Champions League e Mondiale per Club con il Real Madrid e gli Europei con la sua nazionale. Dopo quattro Palloni d'Oro (l'ultimo consegnato poche settimane fa) e un World Player, il portoghese ha dunque portato a casa l'ennesimo trofeo della sua strepitosa carriera. E lo ha fatto togliendosi anche il lusso di sbeffeggiare dal palco i rivali del Barcellona, che hanno disertato in massa l'happening svizzero della Fifa.

Il riconoscimento per Claudio Ranieri

Nella serata di gloria di CR7, può però festeggiare anche l'Italia. Il nostro movimento fa infatti festa non per le "nomination" dei vari Buffon, Bonucci e Chiellini, ma per il premio consegnato da Diego Armando Maradona a Claudio Ranieri: tecnico capace di vincere la Premier League dello scorso anno con il Leicester. Il manager delle "Foxes" è riuscito a vincere la concorrenza di Fernando Santos, campione d'Europa con il suo Portogallo e di Zinedine Zidane: vincitore, nel maggio scorso, della Champions League. Oltre ai due premi più ambiti, Infantino e gli ospiti illustri del galà di Zurigo hanno potuto applaudire tra gli altri anche il premio Fair Play andato all'Atletico Nacional di Medellin: la squadra colombiana che avrebbe dovuto affrontare nella finale di Copa Sudamericana la Chapecoense e che, in seguito alla disgrazia, decise di lasciare il titolo allo sfortunato club brasiliano.

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