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Ronaldinho ricorda il passato al Barcellona: “Il ricordo più bello, un gol al Real”

Il fenomeno brasiliano oggi in Messico ricorda il suo passato in azulgrana, tra gol indimenticabili e cicli vincenti. E applaude Messi, suo erede in campo e suo grande amico fuori.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'ex stella di Barcellona e Milan ha firmato a sorpresa in estate con il semisconosciuto club di prima divisione messicana il Queretaro, pochi istanti prima della chiusura del mercato. Una scelta molto particolare per il fantasista brasiliano che ha accettato uno stipendio di 2 milioni di dollari all’anno, per due stagioni. L’ex Pallone d’oro ha anche spiegato i motivi della scelta che lo hanno portato in centro America: "Qui per l’affetto dei tifosi". E a distanza di pochi giorni dall'inizio della sua nuova avventura professionale l'oramai 34enne campione brasiliano ritorna sul suo passato, soprattutto nella parentesi a Barcellona dove visse gli anni più belli della sua immensa carriera.

Il gol più contro il Real, il suo erede: Messi

Ancora oggi, Ronaldinho è considerato uno dei più grandi talenti che il calcio mondiale abbia espresso negli anni 2000. E' vero, ora che ha 34 anni ha deciso di affrontare una nuova avventura in Messico, il palcoscenico è di quelli di terza mano, ma la voglia e il piacere di scendere in campo per deliziare i propri nuovi tifosi non mancherà. Proprio come faceva ai tempi del Barcellona dove ha vissuto i suoi momenti più significativi. Lo ha confermato in una esclusiva, intervistato da Uno Tv dove ha ammesso il suo amore per il club Catalano: "Il mio ricordo migliore è legato ad una partita contro il Real Madrid. Segnai al Bernabeu e i tifosi rivali mi applaudirono, fu incredibile. Pochi giocatori hanno potuto sperimentare un'emozione del genere, giocare contro il Real poi era speciale. Quando decisi di andare via era perché era finito un ciclo, avevamo vinto tutti e la maggior parte di noi giocatori era alla ricerca di nuovi obiettivi. Ci parlammo, incontrai i dirigenti, sapevo che potevo realizzare i miei sogni in un altro club. Adesso il Barcellona ha Messi. Lui dice sempre che sono un suo idolo, questo perchè è mio amico. L'ho visto crescere, era giovanissimo quando arrivò in prima squadra".

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