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Ronaldinho: “Il Napoli cerca una punta? Sarebbe un onore, ma io sono un po’ vecchio”

Tornato in Italia per partecipare alla “Partita della Pace”, il brasiliano ha strizzato l’occhio alla formazione di Sarri: “E’ una grandissima squadra e sarebbe un onore giocare nel club in cui ha giocato il più grande di tutti i tempi. Scudetto alla Juventus? Ci sono anche altre squadre”.
A cura di Alberto Pucci
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Un viaggio a Roma, soprattutto per ritrovare vecchi amici, val sempre la pena. Insieme a Diego Maradona, all'aeroporto di Fiumicino è sbarcato anche Ronaldinho. Il brasiliano è infatti una delle "guest star" più importanti, insieme all'argentino, della "Partita della Pace": gara di beneficenza promossa dal Santo Padre a sostegno delle zone terremotate. L'ex campione brasiliano, che in Italia ha lasciato ottimi ricordi a Milano, ha incontrato la stampa durante la consueta conferenza pre gara. Un'occasione importante anche per parlare di quanto sta accadendo nella nostra Serie A: "Il calcio italiano è difficile, ma ci sono tante grandi squadre che possono provare a togliere il titolo alla Juventus – ha spiegato il Gaucho – Il Napoli? Grande squadra, mi piace molto. Cercano un attaccante? Ma io sono vecchio, anche se sarebbe un onore giocare nel club in cui ha giocato il più grande di tutti i tempi".

La carezza a Totti

Dopo che nei giorni scorsi aveva ammesso di essere dispiaciuto per non aver giocato abbastanza accanto a Leo Messi, Ronaldinho si ritroverà dunque in mezzo a tanti campioni e, soprattutto, a fianco del "Pibe de Oro". Dopo un breve inciso sul Milan ("Il calcio è così, a volte si cambia tutto, vedremo come sarà il futuro del club rossonero"), Ronaldinho si è tuffato nel clima della super sfida dell'Olimpico: "Per me è un piacere partecipare a questo evento e stare vicino a Maradona e Totti, due giocatori che hanno fatto la storia del calcio. Spero sia una grande giornata. Totti è un grande giocatore della storia del calcio italiano. Al di là di chi segna, mi piace chi fa gli assist. Totti da questo punto di vista mi piace molto. Pelè o Maradona? Posso solo mettermi a guardarli (ride, ndr). Sono i più grandi della storia e stanno ad un altro livello. Il mio futuro? Ancora un anno, poi smetto".

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