Romulo operato, lettera alla Juve: “Ringrazio Dio e il club per la fiducia e le cure”
Un mese di riposo forzato per l'intervento subito a causa di un'ernia da sport bilaterale. L'ex di Verona e Fiorentina, Romulo, è finito sotto i ferri alla vigilia della sfida di Champions contro l'Atletico Madrid. Il calciatore ha voluto scrivere poche righe per ringraziare la Juventus, i compagni di squadra e Dio che gli sono vicini in questo momento particolare. Starà lontano dai campi per un po' poi tornerà a disposizione per rientrare tra i titolari e indossare anche la maglia della Nazionale come non era accaduto al Mondiale in Brasile, quando fu lui stesso a confessare a Prandelli di non sentirsi al top della condizione fisica.
"Innanzi tutto vorrei ringraziare Dio, sono sicuro che Lui ha il controllo di tutto – si legge nella lettera pubblicata sulla Gazzetta dello Sport -. L'intervento è stato un successo (era una cosa abbastanza semplice) e fra pochi giorni sarò al massimo (per aiutare la Juve e anche sognare con gli Azzurri!). Poi voglio ringraziare la Juve per avermi dato la fiducia e che adesso si sta prendendo cura di me! I miei genitori non hanno mai potuto darmi delle cose materiali, però mi hanno insegnato le cose più importanti della vita (queste cose i soldi non le comprano), più che altro mi hanno insegnato a restituire sempre molte volte in più di quello che mi è dato e quello che mi verrà dato, e la Juve mi ha dato e mi sta dando tanto di buono. Per me è una questione di carattere e onore, restituire alla Juve molto più di tutto quello che sto ricevendo! Non intendo solo facendo delle belle partite, ma anche essendo un vero professionista e soprattutto un vero uomo! Certamente non posso dimenticare Paratici e Marotta, che mi stavano seguendo e mi hanno portato qui, ringrazio tutto lo staff (medico e tecnico) e i miei compagni che hanno scritto delle belle cose! Ogni cosa ha il suo tempo!"