Romania, Torje attacca il ct Daum: “Ci ha chiesto di trainare un bus da 35 tonnellate”
Atmosfera tesa in casa Romania, dopo la sconfitta contro il Montenegro che ha spento i sogni di una possibile qualificazione ai Mondiali 2018. Nel mirino di stampa e calciatori, il commissario tecnico Cristoph Daum, che nelle ultime ore è stato aspramente criticato per le sue scelte. In particolare, hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di Gabriel Andrei Torje, ex calciatore dell'Udinese, silurato proprio dal selezionatore.
Daum ha chiesto ai giocatori di trainare un bus da 35 tonnellate
In un'intervista alla televisione rumena, il classe 1989 che attualmente milita in Turchia con il Karabükspor ha rivelato alcuni retroscena legati alla curiosa metodologia di allenamento dell'allenatore tedesco: "Daum ci ha chiesto di tirare con le corde in salita un bus da 35 tonnellate. Ci ha trattati come i bambini di scuola dell’infanzia, ma la sua decisione non l’abbiamo capita".
I motivi della curiosa scelta di Daum
Daum dal canto suo, come riportato da Itasportpress, ha giustificato la sua curiosa scelta che è nata dalla necessità di plasmare il gruppo della squadra rumena: "Era solo per motivare la squadra facendo capire che ogni ostacolo si può superare se tutto il gruppo spinge in una sola direzione. L’atmosfera era assolutamente positiva e adesso non capisco queste polemiche".
Chi è Daum, e lo scandalo cocaina del 2001
Il classe 1953 ha conquistato la scena in Germania durante la sua avventura con lo Stoccarda con cui ha vinto il campionato. Ottimo il lavoro anche al Bayer Leverkusen che però non riuscì a portare sulla vetta della Bundesliga inanellando 3 secondi posti. Sembrava sul punto di poter allenatore la Nazionale tedesca ma nel 2001 venne provato, tramite analisi dei capelli, che Daum era un assuntore di cocaina e per questo motivo il suo preaccordo con la Federazione calcistica teutonica venne stracciato.
Daum verso l'addio alla nazionale romena
Il rapporto tra l'allenatore tedesco e la nazional romena sembra ormai arrivato al capolinea. Lo spogliatoio della squadra infatti, come confermato da Torje sembra avergli già voltato le spalle: "Daum voleva che tutti noi accettassimo le sue decisioni senza poter esprimere le nostre opinioni. I giocatori con forte personalità non erano graditi e dovevamo camminare a testa bassa".