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Roma, ufficiale: inizia l’era Monchi

Il neo direttore sportivo ha firmato il suo primo contratto quadriennale con opzione per il quinto con la società del presidente Pallotta.
A cura di Marco Beltrami
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Prima foto ufficiale del nuovo direttore sportivo della Roma Monchi (foto http://www.asroma.com/)
Prima foto ufficiale del nuovo direttore sportivo della Roma Monchi (foto http://www.asroma.com/)

A pochi minuti dal fischio d’inizio della fondamentale sfida in casa del Pescara, la Roma ha ufficializzato l’ingaggio di Ramon Rodriguez Verdejo, noto come Monchi, che ricoprirà il ruolo di nuovo direttore sportivo della squadra giallorossa. Il tutto è stato formalizzato grazie ad una nota pubblicata sul sito dei giallorossi, in cui è stato evidenziato che il nuovo uomo-mercato della società capitolina si è legato alla Roma con un contratto di 4 anni con un’opzione per il quinto. Può dunque iniziare l’era Monchi alla corte del presidente Pallotta che con grande entusiasmo ha dichiarato: “A nome mio e di tutta l’AS Roma, do il benvenuto a Monchi nella nostra famiglia e non vedo l’ora di iniziare una lunga collaborazione di successo, in una nuova entusiasmante era per il Club. Non potrei essere più felice per l’arrivo di un dirigente, comunemente riconosciuto come una delle migliori menti nel mondo del calcio”.

Dopo la lunga trafila al Siviglia durata ben 17 anni con tanti affari e successi personali e di squadra (il Siviglia ha conquistato per cinque volte l’Europa League (ex Coppa UEFA), per due volte la Coppa del Re, oltre a una Supercoppa Europea e una Supercoppa di Spagna) il 48enne spagnolo è pronto per la sua prima avventura in terra italiana. E il neo direttore sportivo non vede l’ora di iniziare: "Vorrei ringraziare il presidente della Roma James Pallotta e i membri dello staff dirigenziale per avermi dato questa opportunità. Questo è un progetto esaltante e non vedo l’ora di mettermi a disposizione dei tifosi, dello staff e dei calciatori di questa squadra storica, per tanti anni". E chissà che non lui non arrivi anche il suo ex allenatore al Siviglia Emery che potrebbe raccogliere nei prossimi mesi l’eredità di Spalletti destinato all’addio a fine stagione.

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