Roma, tifosi del Cska Mosca aggrediti: 17 feriti, 8 arresti, 4 daspo
Due tifosi del Cska Mosca accoltellati a Roma prima della partita di Champions League dell'Olimpico. Dopo i gravi episodi di cronaca che hanno macchiato di sangue la finalissima di Coppa Italia, la morte di Ciro Esposito e gli scontri tra ultrà romanisti e partenopei, la violenza occupa ancora una volta la scena. Botte e coltelli, panico e feriti (17 nel complesso, tra cui 4 agenti e 13 steward). Prima dell'inizio della partita sono state danneggiate anche alcune vetture e derubato un venditore ambulante. Il racconto degli incidenti narra dell'aggressione avvenuta nei pressi dell'impianto capitolino: la situazione è precipitata quando un centinaio di supporters ospiti s'è staccato dal corte diretto verso le tribune e ha tentato di sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine. La situazione è sembrata peggiorare quando s'è scatenato anche il tentativo di entrare in contatto con gruppetti di tifosi romanisti. Nella bagarre un sostenitore russo è stato raggiunto da due fendenti, uno all'addome e l'altro al braccio. Ferite abbastanza gravi per le quali è stato subito soccorso nelle vicinanze di Ponte Duca d'Aosta e trasportato dall'Ares 118 in codice rosso al Policlinico Gemelli: l'uomo è cosciente, le sue condizioni sono preoccupanti ed è costantemente sotto controllo per i colpi ricevuti. La prognosi resta al momento riservata.
Il bilancio dei tafferugli fa registrare ancora un altro ferito: si tratta di un altro supporter ospite che, coinvolto nel parapiglia, è stato costretto a ricorrere a cure mediche per un violento colpo alla testa ricevuto, con ogni probabilità centrato da una bottigliata. Tensione anche sugli spalti nel settore destinato ai tifosi ospiti che nella ripresa prima lanciano fumogeni all'indirizzo del pubblico giallorosso e poi accendono una zuffa con un gruppetto di steward, fino all'intervento delle forze dell'ordine. Partita interrotta per qualche minuto, poi ripresa dopo l'intervento degli agenti sulle tribune.
Facinorosi identificati: 8 arresti e 4 daspo. Grazie ai filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso è stato possibile identificare buona parte dei teppisti che si sono resi protagonisti di atti di violenza all'interno dello stadio. Al Termine della partita i tifosi russi sono stati a lungo trattenuti sulle gradinate per motivi di sicurezza, consentendo così il deflusso del pubblico di fede romanista. Nella tarda serata due sostenitori del Cska Mosca sono stati arrestati perché trovati in possesso – durante le operazioni di prefiltraggio – di botti illegali e coltelli. In cella – poi liberato – anche un tifoso romanista coinvolto negli incidenti scoppiati prima della partita. In stato di fermo per essere identificate anche altri tifosi (una quindicina), la loro posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti. Quattro invece i daspo comminati, di cui tre internazionali, per la gazzarra alimentata da alcuni tifosi ospiti sulle tribune. Alla fine il numero degli arrestati è salito a otto.
